Articolo disponibile anche in: Inglese
Il Ristorante Gli Attortellati nasce, quasi per caso, nel maggio del 1999. Domanda: se aveste una famiglia numerosa e come una fonte di reddito un piccolo appezzamento agricolo, cosa fareste?
Un pò per disperazione, un pò per passione vera, mamma Grazia, tentò la strada di trasformare quello che produceva – carni, verdure, frutta – in piatti da servire a tavola, cucinando come avrebbe fatto per se stessa.
Così creò dal nulla Gli Attortellati che è il primo e unico Ristornate Rurale in Toscana.
Grazia ha anticipato, di vari anni ed in totale incoscienza, il concetto di ristorante “a km zero”! Anzi, ”a Metri zero”: di fatto il ristorante è circondato dall’orto di famiglia, affacciandovi alle vetrate della sala principale e della veranda potrete scorgere a pochi passi i maiali, il gregge delle capre e il pollaio.
Parcheggiando la macchina sul retro in lontananza potrete vedere il frutteto, composto da antiche varietà di alberi da frutto.
Gli Attortellati, sono gestiti dai fratelli Pepi e dal babbo Carlo, il cuoco Massimiliano detto Mamo, il suo vice la sorella Cristina detta Titta, il fratello Simone detto Mone responsabile della parte amministrativa, la sorella pasticcera Aurora detta Au, il fratello sommelier Nicola detto Nico e in sala le figlie di Massimiliano: Francesca, Angela e Chiara.
Se vi piace (e a chi non piace?) la pasta fatta in casa davanti ai tuoi occhi, il vero Tortello Maremmano riempito con un impasto morbido di ricotta fresca e bietola selvatica e condito con un sugo di cinta cotto sulla stufa a legna, al Dit’Unto potrai trovare tutto questo!
Quando una passione diventa mestiere, il valoro diventa amore! Dall’Abruzzo, Claudio è partito 32 anni fa per lavoro alla volta di Verona, dove ha trovato Amelia e insieme hanno cresciuto , Gabriele, Serena e Manuela.
La passione per la terra abruzzese non è mai finita, e ogni evento con famiglia e amici era una scusa buona per grigliare questa specialità.
Oggi, tutto questo amore per l’Abruzzo sfocia in Frèkt, un grande successo fin dai primi eventi, per la squadra familiare, la ricerca della qualità e la professionalità dimostrata a ogni cliente.
Al Dit’Unto non potevano certo mancare gli arrosticini abruzzesi cotti alla griglia.
ASPETTANDO… DIT’UNTO
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo l’Associazione Paese Villa Garibaldi e Cavolo a Merenda [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo l’Osteria le Logge e la Taverna della Berardenga [LEGGI QUI]
- Dit’Unto, la data è fissata: l’8 ottobre a Villa a Sesta cibo di strada “stellato” [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: Associazione Gli Amici Dei Gemellaggi, Amici Della Chianina e Dusty Knuckle [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: azienda agricola Tattoni Villa a Sesta [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: il circolo ricreativo di Villa a Sesta e l’Associazione Dit’Unto [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo Osteria Alla Villa e Villa di Sotto [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo La Bottega del 30 e Il Colombaio [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo Futura Osteria ed Essenziale [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo Se.Sto On Arno e Cum Quibus Ristorante [LEGGI QUI]
- Aspettando Dit’Unto: conosciamo L’Asinello (di Senio ed Elisa) e Andrea Giuseppucci [LEGGI QUI]