Nella cornice suggestiva della Certosa di Pontignano, nel comune di Castelnuovo Berardenga, bene culturale e luogo di ricettività afferente alla catena Place of Charme, si terrà sabato 23 marzo la conferenza interdisciplinare a cura dell’artista Marcello Aitiani dal titolo “Attraverso il vuoto di senso” (dalle ore 10, in Sala Palio).

Un’occasione di confronto e dialogo sull’attualità tra scienza, filosofia, arte e saggistica.

La vita dei singoli e delle comunità è spesso immiserita da un egoismo narcisistico, senza relazioni autentiche con gli altri e con l’ambiente esterno.

Immagini, musiche, parole dotate di un qualche rimasuglio di senso, di una qualche autenticità e profondità, divengono sempre più rare? Il generale frastuono, nella mancanza di spazi e tempi di silenzio, impedisce la loro emersione dal rumore di fondo?

Si stanno espandendo le sbalorditive, e per certi aspetti inquietanti, potenzialità dell’Intelligenza Artificiale.

Il vuoto pervade l’immensità dell’universo, su grande scala come su scala infinitesima, suscitando meraviglia e vertigine, ma anche bellezza e mistero nelle immagini che strumenti come il James Webb Telescope ci stanno fornendo.

Possiamo rispecchiare questo vuoto in quello della nostra interiorità per ritrovarci e riscoprire in noi, col mistero, la luce e la bellezza che sembrano offuscate?

Potrebbe ancora fiorire un sentimento del mondo, arcaico e futuro, dove le creature vivono, si connettono e affratellano?

Partecipanti

Marcello Aitiani (pittore, musicista, saggista, autore di opere pittorico-musicali e tecnologiche e di opere permanenti in architetture e di interventi urbani e ambientali).

Filippo Martelli (astrofisico nell’Università di Urbino; membro del gruppo internazionale LIGO-Virgo, è stato insignito dello Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics, e del Gruber Cosmology Prize).

Alessandro Mecocci (ingegnere elettronico, Professore ordinario, DIISM – Università degli Studi di Siena; esperto dello sviluppo di prototipi avanzati basati su Computer Vision e Deep Learning).

Antonio Prete (saggista, narratore, poeta, ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena. In particolare i suoi studi, e i suoi saggi, hanno riguardato autori come Leopardi, Baudelaire e Jabès. Ha pubblicato numerosi libri tradotti anche all’estero).

Silvano Tagliagambe (professore emerito di Filosofia della scienza, ha insegnato presso le Università di Cagliari, Pisa, Roma e Sassari. Al suo attivo più di trecento pubblicazioni. Nel 2021 gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana).

Gianfranco Vinay (scrittore, saggista, storico e critico della musica, è stato docente presso il Conservatorio G. Verdi di Torino e maître de conférences HDR al Dipartimenti di musica dell’Università di Paris 8. Alla ricerca musicologica a accompagnato quella artistica sui rispecchiamenti fra immagini musicali e visive).

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