Sono una sessantina i capolavori firmati dal pittore e incisore Walter Sarfatti che a partire da domani, venerdì 19 aprile alle ore 17.30, vestiranno d’arte contemporanea le sale di Palazzo Malaspina, cuore storico del borgo chiantigiano di San Donato in Poggio.
Apre i battenti la personale “Quando il segno incontra il colore”, promossa e organizzata dal Comune di Barberino Tavarnelle nell’ambito della stagione d’arte allestita nell’edificio storico, polo espositivo e punto di riferimento culturale per l’intera area del Chianti.
La collezione espone e raccoglie pitture e incisioni realizzate dall’artista alla perenne ricerca dell’equilibrio e dell’armonia nelle forme e nelle espressioni figurative e astratte della realtà.
Innamorato della cultura giapponese, Sarfatti crea incisioni, pitture e pastelli caratterizzati da una filosofia influenzata dal concetto giapponese di Wabi Sabi che percepisce la bellezza in ogni aspetto, anche imperfetto, della natura.
L’artista, nato a Londra e laureato all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha esposto in molti paesi europei e del mondo. Vive e opera in Valdelsa.
La mostra, visitabile fino al 26 maggio, esporrà al piano terra un antico tornio inglese dell’800 che l’artista ha utilizzato per la sua opera di incisore.
Il vernissage sarà arricchito dalla partecipazione dell’attore e regista Sergio Ciulli e dalle improvvisazioni musicali dei compositori e musicisti Antonio Gesmundo e Alessandro Geri.
Saranno presenti il sindaco David Baroncelli e l’assessore alla cultura di Barberino Tavarnelle Giampiero Galgani.
Info: Palazzo Malaspina, via del Giglio 31, San Donato in Poggio (Barberino Tavarnelle), telefono 0558072338.
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