Un importante successo di pubblico ha accompagnato la 22esima edizione dell’Eccellenza di Toscana, il più importante evento di promozione e divulgazione della cultura enologica organizzato da AIS Toscana lo scorso fine settimana alla Stazione Leopolda di Firenze.

Insieme ai tasting agli oltre 150 banchi d’assaggio di altrettanti produttori che hanno portato in degustazione oltre 800 etichette rappresentative dell’enologia toscana, un altro imperdibile appuntamento si è tenuto durante l’evento: la presentazione ufficiale della seconda edizione della guida “Eccellenza di Toscana”, nata sulla scia del lavoro fatto sulla Guida AIS “Vitae” Nazionale.

Avvenuta alla presenza del presidente di AIS Toscana Cristiano Cini, del responsabile della guida “Eccellenza di Toscana”, della guida “Vitae” per la Toscana e direttore tecnico di AIS Toscana Roberto Bellini, dell’editore Matteo Parigi Bini del Gruppo Editoriale, del direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo e del direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi.

“Eccellenza di Toscana” 2024, la guida ai migliori vini toscani firmata da AIS Toscana, è dunque pronta a uscire con quasi 2.000 vini recensiti e classificati in base ad un punteggio numerico in centesimi per oltre 480 cantine complete di informazioni su ristorazione, accoglienza, wine experience e degustazioni.

Ben il 14% del totale dei vini presenti in Guida ha ottenuto un punteggio superiore a 91/100 e un altro 5% ha sfiorato il gradino più alto del podio raggiungendo un punteggio tra 90 e 90,99/100.

“La guida dedicata ai migliori produttori vitivinicoli della Regione – sottolinea il responsabile della guida Eccellenza di Toscana, della guida Vitae per la Toscana e direttore tecnico di AIS Toscana Roberto Bellini – è un unicum nel suo genere, un racconto inedito della Toscana e della sua vocazione al vino, firmato dai migliori sommelier AIS e raccontato in un voluminoso ma maneggevole tomo di 560 pagine. Il progetto prevede di ampliare il numero delle aziende vitivinicole presenti in Guida, incentrando il racconto sulla valorizzazione di quegli areali che stanno proponendo vini innovativi, vini che hanno assorbito la loro storicità e stanno facendo germogliare nuova linfa nella toscanità del vino”.

Tutti i vini sono descritti con le note organolettiche, ognuno riporta il punteggio espresso in centesimi e per ogni vino è previsto un suggerimento di abbinamento gastronomico.

Segnala quali aziende dispongono di strutture ricettive, sia alberghiere che di ristorazione, e se offrono servizi aggiuntivi come wine experience e degustazioni.

Inoltre, alla fine, è riportato l’elenco dei migliori vini toscani del 2024, ovvero quelli superiori al punteggio 91/100.

“Questa guida nasce da una stretta collaborazione tra Gruppo Editoriale e AIS Toscana che dura da quasi 20 anni – dichiara l’editore del Gruppo Editoriale Matteo Parigi Bini – ma Eccellenza di Toscana è anche l’occasione per raccontare la nostra Regione da veri insider non solo nel mondo del vino ma anche del gusto, della tradizione e dell’ospitalità”.

 

La Guida si amplierà nell’informare il lettore dei luoghi in cui potrà trovare i sommelier attivi nella ristorazione, nelle enoteche, nell’hôtellerie, nei wine-bar.

“Il futuro di questa Guida – afferma il presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – è di far cogliere il senso di un’Eccellenza Toscana che oltrepassa il vino, che resta pur sempre la nostra eccellenza, il nostro cuore. A lato di questo progetto si prospettano anche eventi di wine-tasting targati Eccellenza di Toscana, in modo da attivare un appeal che superi i confini regionali”.

Per questo motivo sarà disponibile anche nelle librerie perché è stata studiata per interessare anche il turista, non solo il sommelier, lo specialista e il produttore.

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