Elisabetta Rogai, artista ormai sancascianese “doc”, è stata la madrina della decima edizione del Wine Festival Art a Trebisacce, sull’alto Jonio cosentino.
L’appuntamento arrivato alla sua decima edizione, patrocinato dal Comune di Trebisacce, è nato per ricordare che l’opera di ognuno è un bene di tutti.
Perché è la dimostrazione che il lavoro e il dialogo tra gli operatori sono le strade principali per lo sviluppo sostenibile dei comprensori e dei territori, vocazioni naturali che li caratterizzano, con creatività, da secoli.
Mission che è stata evidenziata dalla decima edizione del Wine Festival Art “Il vino nell’arte, l’arte nel vino”, messo in programma il 16 agosto in una prestigiosa location del lungomare di Trebisacce.
Nel quale sono state indicate, secondo le preferenze del pubblico, il miglior rosso, rosato e bianco; e, grazie ad una giuria internazionale, l’etichetta più originale tra le 20 cantine partecipanti.
L’evento programmato ha voluto far degustare e, soprattutto, promuovere i vini autoctoni del sud Italia, prodotti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La sottolineatura artistica è arrivata successivamente, il 2 settembre, data programmata per il conferimento dei riconoscimenti del meeting, di cui è stata madrina, con le sue creazioni di Enoarte, Elisabetta Rogai.
Ormai famosa per aver brevettato la sua tecnica di dipingere con il vino, ha portato la sua testimonianza di come le donne contribuiscono fattivamente allo sviluppo di un prodotto importante per il nostro Paese per qualità, riconoscimenti ed export.
L’artista, reduce dalla sua ultima performance live in agosto, vino su marmo bianco di Carrara a Forte dei Marmi, è stata la madrina ideale per raccontare la sua tecnica.
Su come far diventare arte un prodotto della terra, come il vino, trasportandolo con arte e talento dalla cantina alla tela, al marmo, alla pietra: nel caso specificom celebrando i vini autoctoni del sud italia.
L’evento è stato organizzato da Franco Pingitore, direttore artistico, delegato regionale della scuola europea sommelier, esperto nel settore eventi.
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