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Si parla sempre più di digitalizzazione nel settore enogastronomico. Questa tendenza ha toccato il suo apice nel buio periodo segnato dalla pandemia di Covid-19 e, tuttora, non accenna ad arrestarsi. In quanto strettamente legate ai processi di compravendita “fisici”, le aziende operanti nel settore enologico sono state messe duramente alla prova dai diversi lockdown, ma ora sono pronte per ripartire con una marcia in più.

Quello della trasformazione digitale è un processo che può rivelarsi estremamente redditizio per ogni tipologia di attività, ma, per ottenere i risultati sperati, è necessario operare in maniera efficiente e strutturata.

L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OiV) ha presentato un piano di digitalizzazione per le aziende vinicole fondato su quattro pilastri principali: promozione della digitalizzazione del settore, incremento dell’efficienza organizzativa, valorizzazione e analisi dei dati e, infine, promozione dell’innovazione.

Questa strategia è molto valida e si pone obiettivi a lungo termine che consentono agli imprenditori di ottimizzare la gestione del proprio business e promuoverne la crescita. Ma quali sono esattamente gli strumenti necessari alla transizione digitale delle società enologiche?

1) Presenza online: sito web e social media

Il primo e fondamentale passo verso la digitalizzazione è strutturare la propria presenza online nella maniera più conforme alle necessità aziendali e a quelle degli utenti. Questo significa aprire un sito web user friendly, responsive e ottimizzato per dispositivi mobili che possa fungere da biglietto da visita virtuale, ma non solo: esso può infatti rappresentare anche un ottimo mezzo per presentare la propria filosofia d’impresa oppure vendere prodotti.

È inoltre consigliabile collegare la pagina web deve ai rispettivi canali social dell’attività. Facebook, Instagram, TikTok & co. sono alleati davvero preziosi per chi desidera farsi conoscere al di fuori del consueto raggio d’azione.

Essi permettono di interagire direttamente con il pubblico e integrare delle forme di Digital Marketing accattivanti nella propria strategia di comunicazione.

Per esempio, è possibile mostrare eventi e degustazioni in diretta oppure ingaggiare blogger e altri personaggi di spicco con la finalità di acquisire nuovi follower, e quindi nuovi acquirenti. Investire in una buona presenza online è un ottimo modo per incrementare la visibilità aziendale!

2) E-commerce

Nessuno, al giorno d’oggi, è più in grado di rinunciare alla comodità dell’e-commerce, tanto è vero che addirittura le persone più scettiche nei confronti di questa soluzione si sono ormai ricredute: basta un clic per ricevere a casa propria ogni prodotto desiderato. Integrare uno shop online adeguatamente ottimizzato in ottica SEO nel proprio sito web può portare numerosi vantaggi, come per esempio un incremento del traffico sulla pagina e, di conseguenza, maggiori ritorni sugli investimenti.

Un’altra possibilità è quella di aprire uno shop online sfruttando le principali piattaforme di e-commerce, una mossa ideale per le cantine che desiderano farsi conoscere al mondo in fase di posizionamento del brand.

3) Software CRM e software di gestione magazzino

Essendo internet un mezzo che potrebbe apparire a tratti impersonale, è necessario gestire le relazioni con la propria clientela nella maniera più proficua e accogliente possibile.

A questo scopo sono stati creati i software CRM (Custom Relationship Management), che consentono di coordinare le relazioni con acquirenti potenziali ed esistenti, seguendoli durante l’intero funnel di vendita. Infine, non bisogna dimenticare l’importanza della gestione ottimale di magazzini e stock.

Con un software di gestione per il magazzino, si avranno sempre sotto controllo giacenze, inventario, movimenti e transazioni.

Questi programmi consentono di organizzare al meglio la propria merce, ottimizzare le vendite, avere una visione d’insieme più strutturata e, di conseguenza, incrementare le perfomance aziendali.

Grazie ai diversi strumenti telematici esistenti, le aziende vinicole oggi hanno davvero la possibilità di effettuare una transizione verso la digitalizzazione che potrà rivelarsi proficua sotto ogni punto di vista: non resta che iniziare.

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