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Ormai è chiaro anche ai non addetti ai lavori: la digitalizzazione e la diffusione degli e-commerce hanno ricevuto uno sprint negli ultimi due anni che, in condizioni ordinarie, avrebbe richiesto uno sviluppo di circa 10 anni.

A causa della pandemia e delle restrizioni imposte, infatti, le esigenze dei consumatori sono mutate e ancora oggi, ci si muove in favore della comodità e della rapidità di acquisto, certi che l’esperienza, anche online, può offrire medesime opportunità e qualità.

In tal modo, sono tanti i business che hanno deciso di digitalizzarsi e che si vanno a sommare a quanti, già in passato avevano, precorso i tempi puntando sull’online.

Tra questi, esistono numerose aziende italiane che del proprio e-commerce hanno fatto un esempio virtuoso in termini di trasparenza, affidabilità, qualità del prodotto e assistenza al cliente.

A tal proposito, vale la pena citare l’azienda bagnese omnitekstore.it, premiata come miglior e-commerce di prodotti tecnologici per uffici e aziende e oggi punto di riferimento per l’acquisto online di prodotti di elevata qualità.

Oltre a Omnitekstore, il territorio toscano vanta altri esempi di aziende che hanno investito nella digitalizzazione creando valore a beneficio di tutti, tant’è che sono rientrate a pieno titolo nella classifica dei 750 migliori e-commerce in Italia. È il caso, ad esempio, di vino.com e tuscanyleather.it.

Nonostante queste realtà virtuose, però, sono ancora in molti a temere gli effetti negativi che la digitalizzazione può avere, primo fra tutti sul mercato del lavoro. I timori principali riguardano il fatto che le soluzioni online possano sostituire i negozi fisici con conseguente perdita di posti di lavoro e deterioramento del tessuto commerciale italiano.

La realtà, per fortuna, è ben diversa e i dati supportano invece l’idea che la digitalizzazione delle aziende possa non solo facilitare il lavoro, ma anche crearne di nuovo, realizzando di fatto un doppio binario, dove l’online affianca e potenzia le attività offline.

Come la digitalizzazione impatta sul mercato del lavoro

L’impatto sul mercato del lavoro della digitalizzazione può avere diverse dimensioni e sfaccettature. Dal punto di vista dell’occupazione, è ampiamente diffusa l’idea che l’online decreti la perdita di posti di lavoro, ma questa è però sostanzialmente legata all’automazione dei processi, quando le macchine sostituiscono l’apporto umano.

Allo stesso tempo, però, la digitalizzazione innesca la creazione di posti di lavoro grazie all’emergere di nuovi profili professionali adatti alla gestione di nuove tecnologie, nonché dall’aumento della domanda di prodotti e servizi basati sulla tecnologia.

Un altro aspetto a favore della digitalizzazione riguarda la riduzione dei costi a carico delle aziende con la conseguente riduzione dei prezzi. Tale riduzione può aumentare il reddito reale della popolazione e questo risparmio innesca poi un generale aumento della domanda. Pertanto, una maggiore spesa orientata a prodotti o servizi, anche non legati alla tecnologia, può portare senza dubbio alla creazione di posti di lavoro in alcuni settori dell’economia.

A fronte di questi vantaggi della digitalizzazione, non è quindi un caso che molte aziende toscane e in tutta Italia stiano investendo per diventare sempre più digital. Si tratta di aziende che desiderano far crescere il proprio bacino di clienti e, di conseguenza, il proprio fatturato proprio grazie alla digitalizzazione.

Essere presenti online, infatti, offre il primo di tanti vantaggi alle imprese, cioè la possibilità di raggiungere un bacino di potenziali clienti che sarebbe altrimenti inaccessibile. La visibilità e la pubblicità online sono i motori di questa macchina che deve poi, inevitabilmente, essere supportata da altri elementi evergreen del commercio, come:

  • la qualità del prodotto,
  • la professionalità,
  • la trasparenza delle condizioni di acquisto,
  • l’esperienza di acquisto fluida e veloce.

Non è un caso quindi che le stime a chiusura dello scorso parlavano già di un 64% delle imprese che vende attraverso piattaforme web, a testimonianza del fatto che la digitalizzazione rappresenta un futuro già presente.

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