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Si sono prese una pausa. Dedicandosi al lavoro, alla famiglia, ai bimbi che sono arrivati ad allargare cuori e sorrisi. Hanno messo momentaneamente in un angolo le loro cassette degli attrezzi, magici mondi che schiudono segreti.

Poi, piano piano, hanno iniziato a riscoprirle, a rispolverarle. Un passo alla volta. Pochi minuti, poi qualche ora strappata alla quotidianità, al lavoro (educatrice dell’infanzia e impiegata). Ritrovando immediatamente la curiosità, il divertimento, il gusto di dedicarsi a un qualcosa che rapisce.

Cristina Marini e Stefania Fiorenzi, sancascianesi, sono un insieme di tante cose. Compagne, mogli, madri. E da donne non lasciano indietro niente.

In mezzo a tutto ciò è nata “Artemista Accessori Singolari”, un’avventura, un viaggio attraverso la creatività. Quella vera, fatta di ricerca, inventiva, di occhi che guardano il mondo e di mani che ne compongono uno diverso. Piccolo, circoscritto in una collana, un bracciale, un paio di orecchini.

Una storia nata esattamente dieci anni fa. E oggi, dieci anni dopo, hanno deciso di celebrare questo piccolo-grande anniversario tornando in mezzo alla gente. Nel cuore del Chianti, il loro luogo del cuore: potrete trovarle domenica 14 maggio nel centro storico di Barberino Val d’Elsa, a “Barberino in Fiore”.

“Una delle iniziative – ci dicono – alle quali abbiamo sempre partecipato molto volentieri. Si respira un’aria positiva, il posto è splendido, le persone che organizzano appassionate. Ci è sembrato divertente festeggiare (e festeggiarci) lì. Una ripartenza? Intanto facciamo questo primo passo, poi… vedremo”.

“La nostra idea – raccontano – nasce dalla voglia di esprimere molte sfaccettature della nostra voglia di creare. Che, e ce ne rendiamo conto, è davvero a tutto tondo: dalla progettazione dei gioielli, alla fotografia, alla realizzazione del nostro blogshop ai tantissimi mercatini all’aperto che abbiamo fatto negli anni. Certe che tutto abbia un senso, che tutto faccia parte di un disegno che, anche inconsapevolmente, abbiamo iniziato a tracciare nel 2007”.

Quando Cristina e Stefania hanno unito i loro destini creativi e, partite da un mercatino in provincia di Pisa, hanno iniziato un percorso di scoperta che ancora oggi è orgogliosamente incompleto.

Una non completezza che racchiude un significato profondo, che ha nella curiosità un elemento fondamentale. E nell’amicizia un collante di quelli che non tradiscono mai: quella fra loro due, quella di tante amiche e persone che le circondano e che le hanno sempre sostenute e stimolate.

L’identità dei loro lavori è tutta nelle foto che vedete: i bracciali realizzati con carta e cartone di recupero, con un processo speciale ed essiccati senza l’ausilio di fonti energetiche deperibili. Tradotto: si essiccano al sole e al vento.

Un procedimento costruito passo dopo passo, e applicato anche a tutta una serie di collane, orecchini, spille e anelli. Incastonando talvolta anche inserti in alluminio, rame e stoffa.

Appunto… la stoffa. Altro capitolo dell’Artemista-pensiero: “Gran parte della produzione di collane – concludono Cristina e Stefania – è basata su tessuti e filati. Cerchiamo di dare nuova vita a tessuti che hanno un “passato”; inoltre utilizziamo una macchina da maglieria rettilinea del primo Novecento, completamente manuale”.

Se vorrete festeggiare insieme a loro le troverete nel borgo medievale di Barberino domenica 14 maggio. O sulla loro pagina Facebook (la trovate QUI).

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