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Il 30 aprile prossimo si scrive un nuovo capitolo de L’Eroica, diventato ormai un “format” di successo. “Nova Eroica Buonconvento” vuol dire la riapertura delle strade bianche alle bici moderne, tra l’altro sul percorso permanente de L’Eroica.
“Certo, il concetto è molto sintetico – spiega Giancarlo Brocci, il primo ideatore de L’Eroica – ma da sempre la nostra filosofia non ha mai compreso l’essere relegata nell’angolo del bianco e nero, a significare il bel tempo che fu ed un cinema retrò. Noi siamo bellezza della fatica e gusto dell’impresa, noi siamo coloro che hanno progettato l’Eroica per professionisti, oggi neopromossa World Tour in soli 9 anni di vita col nome di Strade Bianche”.
“Il 9 ottobre 2007 – rivendica Brocci – l’allora Montepaschi Eroica ebbe vita come manifestazione collaterale de L’Eroica di Gaiole in Chianti, da cui le foto nel sito, e nel 2008, ancora con quel nome, già la vinse un certo Cancellara”.
“La nostra vision – dice ancora – ha riportato l’idea delle strade non asfaltate nel grande ciclismo, anche nelle corse a tappe, introducendo elementi tecnici e spettacolari nuovi, la capacità di padroneggiare il mezzo, la minor influenza del gioco di squadra, l’imprevisto, il coraggio e la strategia a vivacizzare le trame di corsa”.
“A Nova Eroica – conclude – introdurremo anche tracce importanti di agonismo, con alcuni tratti cronometrati; noi non lo demonizziamo quando è vissuto con pulizia ed in modo intellettualmente sano, siamo orgogliosamente figli dei tanti campioni che hanno scritto l’epica del Novecento”.
Nova Eroica cercherà il giusto mix tra la competizione, da sempre il sale dello sport tutto, ed il piacere della prestazione elevata ma vissuta anche assieme al proprio team, guardandosi attorno e condividendo momenti di convivialità ed amicizia.
A questo link (www.novaeroica.it) tutte le informazioni su percorsi, iscrizioni, eventi.