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Palazzi storici, monumenti, cantine e persino palcoscenici teatrali. Il sipario della storia del Chianti si alza sul giorno più bello per proporre alle coppie italiane e straniere matrimoni fuori dalla casa comunale in location originali e di prestigio.

Sono sempre più numerose le strutture ricettive che aderiscono al progetto dei Comuni di moltiplicare le opportunità economiche e valorizzare il territorio attraverso il turismo matrimoniale.

La rete pubblico-privata, nata dalla collaborazione con gli operatori economici locali, punta a sviluppare spazi e condizioni in favore del wedding tourism.

Verrazzano

Castello di Verrazzano, Greve in Chianti

Un’operazione, inaugurata dal Comune di Greve in Chianti, il primo territorio del Chianti che ha avviato questo percorso attraverso le convenzioni attive con i castelli di Vicchiomaggio e Verrazzano e poi diffusa in tutto il territorio, San Casciano, Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa, dove complessivamente sono una quindicina i luoghi da favola, trasformati in uffici di stato civile decentrati disponibili per la celebrazione del rito civile.

Barberino è il comune che conta il maggior numero di sedi adibiti a tali funzioni. Una cantina storica, una villa secentesca, una torre, un ristorante, una struttura ricettiva, in alcune delle aree più prestigiose di Barberino come Sant’Appiano, Petrognano e Prumiano, hanno stipulato un contratto di comodato d’uso con la giunta Trentanovi.

Agriturismo

Fattoria Sant’Appiano, Barberino Val d’Elsa

Si tratta della Fattoria Sant’Appiano che offre per la prima volta la possibilità di sposarsi in una cantina storica, scavata nel tufo, analogamente Il Paese dei Campanelli è il primo ristorante del Chianti che consentirà alle coppie di unirsi in matrimonio nei loro spazi situati nel borgo di Petrognano, dove è collocata anche l’azienda Le Vedute che ha aderito al progetto.

La villa di Prumiano, nel territorio del Chianti Classico, è un’altra location di prestigio con la quale è iniziata la collaborazione, cui recentemente si è aggiunta la villa Torre Il Santo.

chiaraprumiano

Villa di Prumiano, Barberino Val d’Elsa

L’accordo della durata triennale prevede che le aziende concedano al Comune l’utilizzo di uno spazio destinato ad ospitare l’ufficio di stato civile separato e la possibilità di celebrarvi il matrimonio in forma di rito civile.

Un’altra novità interessa le location pubbliche. Oltre al palazzo comunale, Barberino offre la possibilità di dire sì nel Palazzo dei Pellegrini, nella Cappella di San Michele Arcangelo e nel Teatro comunale Regina Margherita a Marcialla.

Cappella San Michele Arcangelo, Barberino Val d'Elsa

Cappella San Michele Arcangelo, Barberino Val d’Elsa

Ammonta a 1.870 posti letto la disponibilità complessiva del territorio barberinese a fronte di una popolazione complessiva pari a oltre 4.000 abitanti.

Un centinaio le strutture attive con un’offerta turistica varia ed eterogenea, articolata su agriturismi, residenze d’epoca, case-appartamenti vacanza, affittacamere, un campeggio e due alberghi.

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