A bocca aperta. Con gli occhi spalancati. Stupiti dalla bellezza della natura.

Si rimane esattamente così quando si guardano le foto o i video realizzati da Tommaso Nuti, che dei boschi chiantigiani (e non solo) conosce ormai ogni segreto.

Sancascianese, tecnico di radiologia presso l’ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri.

Ma la sua grande, profonda passione, è quella per la fotografia naturalistica.

Foto (e video) realizzati molto spesso utilizzando le fototrappole. Studiando i movimenti degli animali per giorni, settimane, mesi. 

Andando sul campo, alzandosi all’alba. Confrontandosi con tutte le infinite variabili che sorgono quando si ha a che fare con qualcosa di non controllabile.

Come lo è la natura. Come lo è chi, nella natura, ancora vive. E lotta ogni giorno per la sopravvivenza.

FOTO / Alcuni fantastici scatti di Tommaso Nuti

Quelli che escono dal sapiente utilizzo di attrezzature professionali unite alla capacità di osservazione e di analisi del bosco, dei movimenti degli animali in tutte le loro sfumature, sono video e foto unici.

“La nostra vita frenetica – ci aveva raccontato Tommaso qualche anno fa, quando con WeChianti lo incontrammo per la prima volta – spesso ci fa dimenticare l’esistenza di un mondo magico, parallelo al nostro, che si sveglia quando noi ci fermiamo e si muove quando nelle campagne torna il silenzio. Quando il sole fa posto alle stelle per poi riapparire colorando l’alba”.

“Un mondo popolato da esseri fantastici – aveva aggiunto – di cui spesso non conosciamo nemmeno l’esistenza. Un mondo dove ogni giorno è una continua lotta per sopravvivere”.

Giorni, settimane, mesi di appostamenti. Di successi e fallimenti. Di levatacce e camminate, di brina e di sospiri che ghiacciano appena escono dalla bocca.

Di fototrappole mimetizzate, che a volte magari si rompono. Del fremito quando si va a vedere cosa hanno scattato o ritratto, spesso nel buio nella notte.

VIDEO / Il popolo della pozza

Quello che speriamo di farvi (almeno un po’) vivere, con i video e le foto che trovate pubblicati in questo articolo (oppure seguendolo sui suoi canali social, sotto vi diamo tutti i contatti) è la meraviglia. La pura meraviglia. Quella di quando si è ancora bambini.

La meraviglia nello scoprire, grazie alla sua passione e al suo lavoro appasionato, il mondo animale che ci circonda.

Che ci è ignoto e distante: nonostante sia appena fuori dalla porta delle nostre case.

VIDEO / Racconti di un sentiero nel bosco

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