Quando si parla di vini da conservare, ci si riferisce in particolare a quei vini che hanno la possibilità di essere invecchiati per più di 5 anni.

Questi vini, se scelti con cura e conservati correttamente, sono in grado di migliorare con il passare del tempo e di raggiungere da soli il loro massimo splendore.

In questo senso, i vini della regione della Borgogna, in particolare quelli provenienti dai vigneti del comune di Meursault (come il Pinot Nero rosso del nord o lo Chardonnay bianco del sud) rappresentano degli esempi perfetti dei vini adatti all’invecchiamento in cantina.

Fra questi si possono citare i vini di Olivier Leflaive, Jean Chartron o Domaine Albert Grivault, tutti eccellenti vini bianchi della denominazione Meursault.

Come scegliere i vini da conservare

La celebre espressione secondo cui ogni vino migliora con il tempo può essere vera in taluni casi, ma non in tutti. Infatti, chi desidera acquistare vini da conservare in cantina e che migliorino le loro proprietà nel tempo, deve rispettare alcuni parametri:

Conoscere la regione vinicola

Ogni regione vitivinicola ha le sue caratteristiche uniche che influenzano il gusto e la durata dei suoi vini. Per ciò si dovrebbe fare una ricerca sulle regioni vinicole e cercar di capire quali uve sono utilizzate e come vengono vinificate. In questo modo, si sarà in grado di scegliere i vini che meglio si adattano al gusto personale e alla cantina di destinazione.

Cercare dei vini con potenziale di invecchiamento

Non tutti i vini sono adatti alla conservazione a lungo termine. È opportuno cercare dei vini con un elevato contenuto di acidi e tannini, in quanto questi composti aiutano il vino a invecchiare bene.

Valutare il rapporto qualità-prezzo

I vini per la conservazione possono essere costosi. È necessario valutare il rapporto qualità-prezzo di qualsiasi vino che si sta pensando di acquistare e cercare di trovare il giusto equilibrio tra la qualità del vino e il suo prezzo.

Preparare la cantina

Tutti i punti precedenti sono cruciali, ma la preparazione di una cantina perfetta è fondamentale. Prima di acquistare i vini da conservare, è importante predisporre una cantina fresca, buia e silenziosa in cui riporre i vini. È inoltre necessario un sistema di controllo della temperatura e dell’umidità, in quanto queste condizioni sono essenziali per la conservazione dei vini a lungo termine.

Oltre a questi consigli, è importante cercare negozi specializzati che abbiano un’ampia selezione di vini da conservare e che forniscano informazioni dettagliate sui produttori e sulle regioni vinicole, come il sito di Millesima.it. Inoltre, non si deve esitare a chiedere raccomandazioni a sommelier e professionisti del vino, dei quali si possono ricevere preziosi consigli.

Una volta scelti i vini da conservare, occorre assicurarsi di conservarli correttamente. Per evitare che il tappo si secchi e per consentire una corretta ossigenazione del vino, è bene riporli in posizione orizzontale. Controllare regolarmente la temperatura e l’umidità della cantina e assicurarsi di evitare gli sbalzi di temperatura.

Per concludere

È importante sapere quando bere i vini conservati. Come abbiamo detto, non tutti i vini migliorano con l’invecchiamento, un vino può raggiungere la sua pienezza dopo pochi anni. In generale, i vini bianchi sono meno adatti alla conservazione rispetto ai vini rossi e, nel caso di vini stagionati, è consigliabile aspettare almeno 5-10 anni prima di aprirli.

D’altra parte, l’acquisto giusto per la conservazione del vino richiede cura, attenzione e conoscenza. Con i consigli e le strategie giuste, si potranno prendere decisioni consapevoli e durature e godersi i propri vini prediletti nel tempo. È bene ricordarsi di conservare i vini in modo corretto e non esitare a chiedere consiglio a professionisti competenti.

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