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Un legame di amicizia forte, saldo, che dal 2012 ha un bellissimo giardino all’ingresso del paese a ricordarlo a tutti: stiamo parlando di quello fra Greve in Chianti e la cittadina statunitense di Rehoboth Beach, nel Delaware (con la quale è stato sancito anche un atto di gemellaggio), dove la storia dice che toccò terra il navigatore Giovanni Da Verrazzano.
E propro nel giorno del Verrazzano Day del 2012, il 17 aprile, che il giardino (splendido) venne inaugurato: il progetto è di un architetto di giardini di Rehoboth Beach, Ray Zabrowsky.
Non è un angolo di verde alla toscana, né all’italiana, ma è in puro stile USA: con panchine e staccionate bianche. È stato intitolato ai navigatori, prima di tutto quelli che hanno permesso che le due comunità potessero conoscersi oggi. Quindi Giovanni da Verrazzano e gli altri toscani; poi ai viaggiatori in generale, mettendo in risalto il valore della conoscenza reciproca.
Il giardino, oltre che progettato, fu pagato (nella parte delle piante e prato) dal Comitato Gemellaggi di Rehoboth Beach, seguito con impegno da Pat Coluzzi, allora vicesindaco di questa città e oggi presidente del Comitato stesso.
Per la realizzazione fu impegnato il vivaista pistoiese (ormai grevigiano di adozione), Leonello Tissi, insieme agli operai e giardinieri comunali. Ogni due anni una delegazione di Rehoboth Beach viene in visita per il Verrazzano Day e, con il sindaco di Greve in Chianti, depone una corona cantando i rispettivi inni nazionali.
La cosa interessante è il progetto d’insieme: perché se a Greve c’è un giardino in stile americano, a Rehoboth Beach ce n’è uno in stile… toscano: per quello sono state usate piante tipiche toscane, come il cipresso, e la delegazione di Greve ha portato e piantato alcuni giaggioli di San Polo. Che adesso fioriscono appena arriva il mese di maggio.
Matteo Pucci