E’ stato un presidente della Regione Toscana scettico nei confronti degli annunciati dazi da parte degli Stati Uniti d’America, e pronto alla “lotta” contro le etichettature del vino “simil sigarette”.

Eugenio Giani è intervenuto oggi, lunedì 17 febbraio, come da tradizione, nel primo giorno della Chianti Classico Collection, alla Stazione Leopolda di Firenze.

Qui sotto trovate il video integrale del suo intervento, dal quale estrapoliamo alcuni dei passaggi più interessanti.

I dati positivi del Chianti Classico

“Vedere quest’anno i dati positivi del 2024 del vino Chianti Classico, in un contesto in cui ci sono le criticità che conosciamo, fa rendere conto conto della solidità, della forza e la capacità, anche contro corrente, che il Chianti Classico ha nel guardare al futuro”.

La lotta alle etichette

“Ci saranno battaglie da fare. E’ indubbio che, quando parliamo di etichette del vino, non si provino neanche a pensare a etichette in cui si fa riferimento a situazioni simil tabacco. Andremo con i trattori a protestare. Chi pensa di portare avanti questo non si provi a mettere piede in Toscana: è una visione strumentalmente distorta della realtà”.

I dazi, Trump e Pietro Leopoldo

“Sono convinto che la logica e la politica dei dazi sia ancora tutta da vedere (Trump per ora ha fatto tanti discorsi e pochi fatti). Ricordo che Pietro Leopoldo rilanciò la Toscana eliminandoli tutti i dazi. Certo, già il parlarne indica l’effetto che potrebbero avere”.

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