L’Enoteca Falorni di Greve in Chianti ritrova le proprie origini di storico “tempio del vino” e riapre i suoi spazi con eventi per tutti gli amanti del vino, degustazioni a tema, presentazioni delle cantine attive sul territorio e corsi di sommelier professionisti.

In collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti, l’associazione che tutela e promuove il territorio grevigiano.

Appuntamenti aperti a tutti, che si terranno a partire dal 18 aprile nel clima elegante e informale dell’Enoteca Falorni, in piazza delle Cantine 6, per tutta la primavera e estate.

Il ritorno dei Viticoltori di Greve in Chianti nelle storiche Cantine di Greve in Chianti sancisce l’unione tra Enoteca Falorni e i produttori. 

E’ l’antica targhetta, restaurata e appesa all’entrata dell’Enoteca, a simboleggiare il rapporto dei Produttori dei Vini del Chianti, che ha sancito nel 1906 l’inaugurazione stessa delle Cantine.

L’antica targhetta, restaurata e appesa all’entrata dell’Enoteca

Dopo oltre 100 anni, torna a casa il simbolo del territorio, al fine di promuovere e far conoscere ancora di più i vini del territorio.

“Il nostro desiderio è quello di rafforzare la collaborazione con tutti i produttori – dice Chiara Bencistà Falorni, che gestisce l’Enoteca – offrendo l’opportunità di allestire lo spazio all’entrata dell’Enoteca con tutto quello che più li rappresenta, nel modo che loro preferiscono”.

“L’idea – aggiunge – è quella di far appassionare le persone a questa bellissima realtà, unendo il passato con il presente. La degustazione è il modo più importante per riuscire nel nostro intento, per questo metteremo il Chianti Classico Annata di ciascuna azienda coinvolta in degustazione nelle macchine Enomatic per il periodo che va da aprile ad ottobre”.

 

Quindi, nell’ambito del progetto in collaborazione con i Viticoltori di Greve in Chianti, gli appuntamenti si terranno una volta al mese, dal 18 aprile per proseguire il 23 maggio, 20 giugno, 18 luglio, 18 agosto, 19 settembre.

Per tutti i “winelovers”, saranno presto annunciati corsi di sommelier professionali e degustazioni a tema, incontri con i produttori di vini e serate culturali, per stimolare sempre i più curiosi e coloro alla ricerca di qualcosa di diverso.

Sarà presto visitabile nuovamente anche il Museo del Vino, di recente ristrutturazione, sempre di proprietà della famiglia Falorni, proprio di fronte all’Enoteca, con percorsi guidati che partiranno dall’Enoteca.

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