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Più forte del maltempo. Sia per l’appeal dell’evento, sia per il continuo miglioramento dell’organizzazione da parte dell’Associazione Viticoltori Montefioralle, che quest’anno avevano alloggiato gli stand sotto un’ampia tensostruttura.

Che è stata fondamentale per garantire il prosieguo della manifestazione nel pomeriggio di domenica 24 settembre, sotto un bel temporale.

Stiamo parlando di Montefioralle Divino, la rassegna che mette in vetrina i vini prodotti dalle aziende con le loro vigne attorno al Castello (quest’anno erano presenti Altiero, Brogioni Maurizio, Castello di Verrazzano, Grassi Roberto, Montefioralle, Podere Campriano, San Cresci, Terre di Baccio, Villa Calcinaia, Viticcio).

Ben 956 i bicchieri venduti, dei quali il 90% a utenti registrati sul sito internet dell’associazione. Praticamente lo stesso numero di ingressi dello scorso anno… nonostante il maltempo.

Dieci produttori per almeno cinquanta vini in degustazione, tutti rigorosamente Chianti Classico. Alcuni produttori hanno anche approfittato del festival per mettere in degustazione vecchie annate.

“Questo – tengono a dire dall’Associazione Viticoltori Montefioralle – perché la qualità del pubblico è altissima, tutte persone appassionate e interessate tra le quali qualche blogger e qualche operatore (e pure qualche collega). L’associazione inizia ad avere anche un certo numero di “seguaci” che partecipano tutti gli anni sia al festival sia all’appuntamento di giugno con la cena con i viticoltori a Villa Calcinaia. Discreta anche la presenza di pubblico internazionale, sempre molto attento e appassionato”.

Infine un accenno alla degustazione orizzontale moderata da Davide Bonucci, con il servizio curato dai Sommelier FISAR, “che ha naturalmente – concludono dall’Associazione – registrato il tutto esaurito. I posti erano 40 con altrettanti registrati in lista di attesa”.

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