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Un’azienda agricola che racchiude in sé sacrificio e dedizione, passione e cortesia. Che coniuga tradizione e innovazione. Tutto questo (e molto altro) è Poggio al Bosco, dal 1960 su una collinetta poco fuori da Tavarnelle, in Strada Chiostrini 5.
Qui Costalli e Boschini producono ben sette vini, per tutti i gusti: Chianti, Riserva, Eclissi, Equinozio, Solstizio, il bianco Lunatico ed il rosé Estroverso, uno dei primi nella zona ad essere realizzato con uva rossa. In più vinsanto, grappa ed il pregiato olio biologico.
Ma non solo.
Per differenziarsi, hanno ideato una linea cosmetica antinvecchiamento al vino per il viso ed una idratante all’olio per corpo, mani e capelli. Nonché delle squisite gelatine, dove un loro vino è abbinato ad una spezia, da spalmare su formaggi, bolliti, dolci o cracker.
“Quando è stata vietata la mezzadria – a parlare è Elena, giovane e intraprendente Boschini – i miei nonni hanno comprato un pezzo di terra e la casa. All’inizio la produzione era sussistenza. Poi è stata portata avanti come hobby”.
“Tornato in voga il bag in box – prosegue – a chi acquista la bottiglia proponiamo alcuni accessori: il tappo con un filtro a carbone attivo, drop stop, cavatappi, decanter, targhette con miniature da appendere”.
“In estate organizziamo il tour – spiega – Della durata di un’ora e mezzo, va dalla diraspatrice all’imbottigliamento, passando per la cantina. E termina con la degustazione di olio e vino. Ma senza il pranzo, in un’ottica di collaborazione con le altre attività”.
“Oltre alla vendita diretta – dice ancora – forniamo ristoranti locali e consegniamo ordini all’estero. Dà soddisfazione quando le persone ci cercano, lasciano recensioni positive o fanno il passaparola”.
“Ciò che mi piace di più – conclude Elena – è portare avanti un progetto in cui il mio bisnonno ha creduto. E allo stesso tempo poterlo trasformare a mia immagine e somiglianza. Facendo leva sui miei interessi e la mia laurea in marketing”.
Noemi Bartalesi
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