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Orti sociali, che “sbocceranno” intanto a San Casciano e Tavarnelle, nell’ambito del progetto regionale “Centomila orti per la Toscana”: il Chianti punta ancora forta sul “verde” e su un concetto si slow life. E saranno i cittadini a beneficiarne, potendosi vedere assegnati gli appezzamenti di terreno.
A San Casciano nasceranno dietro il parcheggio dei Chisci, in prossimità del convento delle Clarisse: sarà un grande orto urbano, progettato dal Comune di San Casciano.
Ventiquattro gli orti previsti nell’area caratterizzata da un’ampiezza complessiva di 1.200 metri quadri che i cittadini potranno gestire avendo a disposizione 50 metri quadrati l’uno.
Gli appezzamenti saranno recintati e raggiungibili attraverso una rete di vialetti pedonabili e passi carrabili.
A Tavarnelle, con un investimento pari a 40mila euro e un progetto che punta ad una gestione under 40 degli appezzamenti messi a disposizione, è stata individuata un’area situata nel capoluogo, in via Don Minzoni, a valle del complesso residenziale di via Aldo Moro.
La realizzazione del progetto permetterà la riqualificazione di un’area oggi non utilizzata all’interno del tessuto urbano che si estende su una superficie complessiva pari a circa 600 metri quadrati.
Il progetto prevede la realizzazione di dieci orti della dimensione di 35-40 metri quadrati ciascuno, corredati di vialetti in ghiaia. Sarà creato uno spazio comune di circa 40 metri quadrati, riservato alla produzione di ammendante attraverso il compostaggio degli scarti organici, che potrà essere reimpiegato nella coltivazione degli orti.
Nell’area troveranno spazio piccoli manufatti in legno per il ricovero degli attrezzi, una zona adibita a spazio ricreativo e di socializzazione attrezzato con gazebo, elementi di arredo urbano e strutture per il ristoro, compresi i contenitori per la raccolta differenziata.
Quanto all’approvvigionamento idrico, sarà battuto un pozzo per l’irrigazione che andrà ad alimentare un deposito dal quale si dirameranno le tubazioni collegate ad ognuno degli orti.