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Dalla castagna di Lucolena al giaggiolo di San Polo, dal vino di Lamole al pane di Strada in Chianti, dalla frittella di riso alla pasta.
Per ogni borgo che continua a lasciarsi scoprire in modalità slow c’è un piatto e una produzione rigorosamente locale che ne rappresenta e promuove la qualità e la varietà enogastronomica.
Un prodotto tipico per ogni località del territorio grevigiano. E’ questa la nuova formula del Comune di Greve in Chianti, divenuta nel concreto una mappa culinaria da servire calda o fredda, a seconda delle stagioni, al turista appassionato di buona cucina e cultura alimentare, correlata ad un programma di eventi e manifestazioni.
Per ogni borgo si è individuato, in accordo con le associazioni e le aziende locali, il prodotto e il relativo evento di promozione.
Scorrendo i mesi dell’anno si arriva alla primavera con lo sbocciare di una delle varietà floreali più tipiche del Chianti e del territorio grevigiano. Si tratta del giaggiolo, celebrato dagli abitanti di San Polo con una ricca manifestazione in programma a maggio, tante le specialità gastronomiche e non solo che la frazione propone in omaggio al fiore che più li rappresenta.
Anche Strada in Chianti propone una tappa da degustare e vivere nel segno della tradizione. La frazione si animerà di una kermesse, in programma a luglio che farà “battere” il grano, come tradizione rurale insegna accostando occasioni gastronomiche che puntano a valorizzare la pasta artigianale.
Infine sua maestà il vino, re Chianti Classico, sarà onorato tra l’estate e l’autunno con sei diverse manifestazioni, in alcuni dei borghi più prestigiosi del territorio, a Lamole, Montefioralle, Panzano in Chianti, Ruffoli-Santa Lucia e Greve.
Dove si tocca l’apice con la rassegna dell’Expo Chianti Classico che quest’anno taglierà il traguardo numero 46.