Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte.

Domenica 21 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla tredicesima edizione.

Su oltre 500 monumenti nazionali che apriranno, 120 sono in Toscana: castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente nelle città e nelle province di Firenze, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Prato, Grosseto, Empoli e dintorni.

Chianti, Colline Fiorentine, Colline Pratesi, Mugello, Valdinievole, Lucchesia, Lunigiana, Costa degli Etruschi, Versilia, Senese e Casentino, Terre di Pisa.

Le dimore storiche visitabili nel Chianti

  • Castello Il Palagio (Mercatale, San Casciano)_ clicca qui

  • Castello di Brolio (Madonna a Brolio, Gaiole in Chianti)_ clicca qui

  • Cantina Storica della Fattoria Pasolini Dall’Onda (Barberino Val d’Esa, Barberino Tavarnelle)_ clicca qui

  • Villa Calcinaia (Greti, Greve in Chianti)_ clicca qui

  • Castello di Fonterutoli, Villa di famiglia (Fonterutoli, Castellina in Chianti)_ clicca qui

  • Palazzo Bianciardi (Castellina in Chianti)_ clicca qui

  • Villa di Geggiano (Pianella, Castelnuovo Berardenga)_ clicca qui

Associazione Nazionale Dimore Storiche

L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.

Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese.

L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori.

Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

Villa Calcinaia, Greve in Chianti (Foto ADSI)

La Giornata Nazionale ADSI

La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese.

Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta.

Esse costituiscono infatti un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano.

Il 54% di tali immobili, infatti, è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

Per questo motivo la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese.

La loro presenza sul territorio è infatti fondamentale per moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (che comprende ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo.

Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire.

Gli ingressi ad alcune dimore sono a numero limitato ed è necessaria la prenotazione.

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