A San Donato in Poggio (Barberino Tavarnelle) si è aperta ieri pomeriggio, sabato 22 aprile, una delle mostre d’arte più significative ed emozionanti del percorso contemporaneo di Palazzo Malaspina.

Taglio del nastro partecipato da numerosi cittadini, provenienti da tutta la Toscana, per la mostra “Marco Borgianni. Diario di un viaggio”.

Non solo un evento culturale, ma un cammino aulico alla ricerca continua, rispettosa della storia e della cultura del passato che l’artista ha valorizzato con tutto se stesso sul piano artistico, sociale e umano.

E’ questo il filo conduttore che attraversa l’evento espositivo che raccoglie in forma inedita oltre 40 opere, tra dipinti e sculture, testimoni del desiderio del maestro di Vico d’Elsa, scomparso meno di un anno fa, di attuare una concreta visione del mondo avvalendosi della gentilezza dell’arte.

L’evento “Marco Borgianni. Diario di un viaggio”, promosso e organizzato dal Comune di Barberino Tavarnelle in collaborazione Banca Cambiano 1884 S.p.A e curato dai familiari, il figlio Lorenzo Borgianni, la moglie Donella Carusi e la nuora Alessandra Bicchi, vuole riconoscere pubblicamente l’unicità di Marco Borgianni e il patrimonio di valori in cui egli credeva, il principio collettivo dell’arte come fonte di ricchezza inclusiva e accessibile appartenente ad ogni essere vivente.

“Mentre dipingeva il babbo era alla costante ricerca della tridimensionalità su tela – dichiara Lorenzo Borgianni – mentre scolpiva era impegnato a dare vita e raffinata plasticità al legno, al bronzo, al marmo. Materiali a lui cari”:

 

“La retrospettiva – prosegue – ripercorre e guida il visitatore alla scoperta e alla conoscenza di tutto il cammino artistico di Marco Borgianni e delle sue molteplici espressioni”.

“Caro Marco – sono le parole commosse del sindaco David Baroncelli – ci manchi più di sempre ma la grandezza della tua arte ci rende più vicini alla straordinaria persona che sei stato. Un artista poliedrico e mai sopra le righe, un cittadino responsabile, impegnato sul piano civile, culturale e sociale, un compagno di vita, sensibile, generoso, attento”.

“Un grande uomo – ribadisce il primo cittadino – che abbiamo avuto la fortuna di conoscere e che intendiamo valorizzare con un omaggio speciale che riempie di colori, forme e bellezza il nostro territorio”.

“Abbiamo inaugurato una mostra – continua – che con delicatezza apre il tuo diario, quello del viaggio lungo la strada dell’arte che incrocia il destino di tutti e invita a sfogliare ogni sua pagina”.

“Siamo certi- conclude –  che saresti stato felice di rompere il silenzio del borgo di San Donato in Poggio e dare voce all’arte che parla, trasmette, emoziona con gli occhi dell’anima di un’intera comunità. Presente, numerosa, in piazza Malaspina per onorare il tuo genio”.

 

Aperta dalla lettura di una poesia della scrittrice e saggista Sandra Landi, la mostra è stata introdotta dal sindaco David Baroncelli, dal presidente Banca Cambiano 1884 S.p.A. Paolo Regini, dalle autrici della biografia ragionata Federica Chezzi e Serena Nocentini, dal critico d’arte Maurizio Vanni e dai curatori Lorenzo Borgianni e Donella Carusi. 

Nel corso dell’evento è stato presentato anche il libro d’arte dedicato all’artista, “Marco Borgianni. Diario di un viaggio”, finanziato da Banca Cambiano 1884 S.p.A. con il patrocinio del Comune di Barberino Tavarnelle.

La mostra “Marco Borgianni. Diario di un viaggio” è aperta e visitabile fino al 23 luglio.

“Diario di un viaggio”: le opere di Marco Borgianni in mostra a Palazzo Malaspina

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