Marco Borgianni, artista chiantigiano, vichese, se n’è andato il 18 giugno dello scorso anno.

Ma la sua arte, il suo lascito artistico, culturale, sociale anche (vista la sua grande presenza nella vita della nostra comunità), sono sempre con noi.

Lo saranno a maggior ragione dal 22 aprile al 23 luglio, tre mesi nei quali si terrà l’esposizione “Marco Borgianni. Diario di un viaggio – Travel Diary”.

A Palazzo Malaspina, nel cuore di San Donato in Poggio (Barberino Tavarnelle), la mostra, dicono dallo stesso Palazzo, “dedicata all’uomo e non solo all’artista geniale, innamorato della sua terra ma conosciuto e apprezzato anche oltre i suoi confini”.

Promossa dal Comune di Barberino Tavarnelle in collaborazione con Banca Cambiano , curata dalla famiglia, la mostra ripercorrerà le tappe fondamentali del cammino artistico di Marco Borgianni.

 

Borgianni nasce a Vico d’Elsa (FI). Appassionato fin da giovane al mondo dell’arte, si iscrive all’Istituto d’Arte di Siena dove si diploma come maestro d’arte in ceramica.

In questo periodo entra in contatto con il pittore Emilio Montagnani e lo scultore Plinio Tammaro. A metà degli anni Sessanta esordisce con la prima mostra alla Galleria “Nuova Aminta” di Siena.

Nel 1967 frequenta la Facoltà di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida di Ugo Capocchini. In questi anni l’artista partecipa a vari concorsi indetti in Toscana vincendo anche considerevoli premi.

Nel 1970 fonda, insieme ad altri compagni, la rassegna d’arte contemporanea “Vico Arte”: tra gli altri espongono grandi artisti come Guttuso, Treccani, Maccari, Murer e Zancanaro.

Marco Borgianni: emozioni al taglio del nastro della mostra a San Donato in Poggio. Visibile fino a luglio

Negli anni Ottanta iniziano le esposizioni all’estero: a Rabat, in Marocco (1981), a Auverse sur Oise (1983), a Parigi (dal 1984 al 1988), a Reims (1986), in Svizzera (1987 e 1988), a Ginevra (dal 1988 al 1993), fino alle personali in Canada e in Giappone del 1985.

Nel 1992, dopo varie mostre in tutta l’Italia, l’artista espone a San Francisco all’Istituto Italiano di Cultura.

Impressionato dal Gran Canyon e dai paesaggi selvaggi americani comincia a dipingere opere ispirate a questi luoghi.

Orari apertura mostra

APRILE, MAGGIO: lunedì e martedì, 10-13 giovedì 16-19, venerdì, sabato e domenica 10-13, 16-19

GIUGNO: lunedì e martedì 10-13, giovedì, venerdì, sabato e domenica 10-13, 16-19.

LUGLIO: lunedì, martedì e giovedì 10-13, mercoledì 16-22, venerdì, sabato e domenica 10-13, 16-22.

Dove

📍 Palazzo Malaspina, via del Giglio 31 (San Donato in Poggio, Barberino Tavarnelle)

ℹ️ Info: Palazzo Malaspina – 0558072338www.barberinotavarnelle.itcultura@barberinotavarnelle.it

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