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Vallepicciola, azienda vinicola a Vagliagli nel comune di Castelnuovo Berardenga (Siena), di proprietà della famiglia Bolfo, ha inaugurato nei giorni scorsi la sua nuova cantina.

Sono 6.000 metri quadri in Chianti Classico progettati dall’architetto Margherita Gozzi che abbracciano la natura con armonia e bellezza.

Il progetto, durato 6 anni, ha dato vita ad una struttura in piena sinergia con il territorio che la accoglie, costituita da due piani interrati, in cui avvengono tutte le fasi della produzione vinicola, e da un piano fuori terra.

Nella quale cui legno e corten si fondono insieme creando un ambiente caldo e moderno, dove si trovano l’enoteca, con ampie vetrate sul Chianti, due sale degustazioni, di cui una più ampia adatta anche a meeting, e gli uffici amministrativi.

Vallepicciola, nella campagna di Castelnuovo Berardenga, frazione Vagliagli, è un’azienda vinicola che si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi con cui si produce un olio extravergine toscano da varietà moraiolo, leccino e frantoio.

Gli ettari vitati sono 105 e vedono la presenza del re dei vitigni toscani, il sangiovese, e di vitigni internazionali quali pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot e chardonnay.

“Lavoriamo nel rispetto della natura – dicono da Vallepicciola – Anno dopo anno, infatti, stiamoa riducendo l’impiego di diserbanti, con l’obiettivo di arrivare a zero nel prossimo biennio, e l’uso di trattamenti in vigna, al fine di preservare l’ambientale e dare vita a prodotti ancora più salubri, genuini e gustosi”.

Dal 2017, con l’aiuto del Wine Research Team, gestito dall’enologo Riccardo Cotarella e dall’AGER, spin off dell’Università di Milano, Vallepicciola sta perseguendo una migliore e più scientifica gestione delle attività agricole, tutte rientranti nel campo dell’agricoltura di precisione, al fine di apportare un importante risparmio di acqua, di energia e di tempo.

Grazie all’impianto fotovoltaico, posto sul tetto dell’edificio, la cantina ad oggi è in buona parte energeticamente autosufficiente.operta dell’azienda e delle sue etichette, come quello che prevede un avventuroso tour in jeep tra i vigneti, una degustazione dei vini e l’abbinamento con prodotti gastronomici di piccoli produttori locali. 

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