Articolo disponibile anche in: Inglese

Prosegue il cammino di riconoscimento e valorizzazione del Pane Toscano Dop.

L’ultimo atto è il riconoscimento da parte del Ministero delle politiche agricole del Consorzio di tutela del pane. Un passaggio istituzionale importante per meglio garantire e tutelare il prodotto e permettergli di avere nel Consorzio il suo collegamento ufficiale con gli operatori e cittadini.

Il riconoscimento del Consorzio, che arriva a 4 anni di distanza dal via ufficiale alla Dop (Denominazione di origine protetta) è l’occasione per fare il punto sul percorso di questo prodotto e sulle sue potenzialità.

Il Consorzio di tutela Pane Toscano Dop

Il Consorzio ci racconta la storia di un prodotto a denominazione che, attraverso varie tappe e con il lavoro degli operatori, è riuscito ad ottenere il riconoscimento più importante, ovvero l’incarico della tutela da parte del Ministero.

Un’evoluzione passata dalla fondazione del Comitato Promotore e dalla domanda di riconoscimento della Dop del Pane Toscano nel 2001; dalla nascita, nel 2006, di una struttura consortile cooperativa per poter sviluppare le attività di ricerca a favore della conoscenza della qualità del prodotto; dalla costituzione, nel 2019, del Consorzio di Tutela, che assume la rappresentanza non solo dei propri soci ma di tutti gli operatori della filiera coinvolti nella produzione del Pane Toscano Dop: imprese agricole, molitori, panificatori.

Al Consorzio di tutela sono così affidati importanti e delicati incarichi come la gestione del marchio, la tutela e salvaguardia della Dop da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni; inoltre il Consorzio si occupa di promozione, valorizzazione del prodotto, informazione del consumatore.

Attualmente i soci sono 18 tra panificatori e mulini e provengono da ogni parte della Toscana: la produzione di pane toscano dop supera ormai il milione di Kg all’anno, ottenuti grazie all’utilizzo di 15.000 quintali di grano.

Il pane Toscano Dop

Il “Pane Toscano” è un pane bianco, ottenuto utilizzando la farina di grano tenero, oltre che l’acqua e il lievito madre. La sua peculiarità è che è prodotto senza aggiunta di sale e, proprio questa caratteristica, lo accompagna ottimamente con i cibi saporiti, come gli insaccati.

Oltreché essere un pane “sciocco” il pane toscano ha, come caratteristiche peculiari, il profumo tipico di nocciola tostata , la crosta friabile e croccante, il colore dorato, nocciola chiaro, opaco e l’ottima conservabilità.

Leggi altri articoli...