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C’è qualcosa di incredibile che prende forma quando SlowFlowers Italy lancia il suo richiamo.

L’evento del 2018 a Monticchiello ha riunito un centinaio di volontari da tutta Italia, accorsi in Val d’Orcia per inondare l’antico borgo di fiori e bellezza.

Tutto nasce da una associazione che ha la speranza di portare un’attenzione critica verso il mercato floreale italiano, di rendere coscienti le persone che la scelta di un fiore deve essere locale e sostenibile: “Come vogliamo cibo di qualità per il nostro corpo, anche l’acquisto dei fiori che nutrono il nostro animo, deve e può essere consapevole”.

Per renderlo concreto, il 2019 vede nascere la Rete di SlowFlowers Italy, “una piattaforma digitale dove presentiamo i soci floral designers e flower farmers che si riconoscono nei valori della nostra associazione”.

“Il nostro progetto – rimarcano – è stimolare un dibattito che porti a una crescita di questo settore del mercato anche in Italia, una delle principali mete del Destination Wedding. Ne parleremo alla Tavola Rotonda “Flower Farms, Grandi Produzioni e Floral Design – Mutamenti di prospettive economiche e nuovi Valori” che si terrà nell’evento di Sant’Angelo Vico l’Abate a fine aprile”.

L’antico complesso di Sant’Angelo Vico l’Abate, al confine fra San Casciano e Greve in Chianti, ospiterà infatti, il 30 aprile e 1 maggio, l’evento 2019 di SlowFlowers Italy.

L’allestimento inizierà nei giorni precedenti, con la chiamata dei volontari. Il complesso, fino a poco tempo fa in stato di abbandono, sarà allestito con fiori coltivati e spontanee, un’invasione di vita come simbolo di rinascita per questi luoghi.

Durante il 2019 SlowFlowers Italy, oltre alla tavola rotonda, organizzerà diversi workshop formativi: da tecniche di composizione floreale in stile “slow flowers”, a insegnamenti di coltivazione rivolte ai farmers fino a lezioni per valorizzare la presenza on-line di chi lavora coi fiori.

“Proseguiamo il tracciato delineato negli anni precedenti – concludono – Affiancare un dibattito collettivo ad una formazione di qualità, fino ad arrivare all’educazione della sensibilità del pubblico attraverso gli eventi. SlowFlowers Italy continua a diffondere i suoi semi perché in futuro possano mettere radici”.

Info: www.slowflowersitaly.it.

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