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Vino e motori, un binomio d’eccezione. La prima edizione del Wine Cup Classic è stata dedicata al Chianti Classico lungo le cui strade meravigliose auto storiche si sono avvicendate in questa gara.

Persone da ogni parte d’Italia hanno deciso di partecipare a questa accattivante iniziativa, che vuole preservare la cultura dei motori storici aiutandosi con la bellezza delle terre toscane e pensata dal presidente di Altitude-Eventi Riccardo Rosi.

Una gara non lunghissima ma impegnativa, a cui hanno partecipato anche alcuni top driver come Sergio Sisti, Franco Spagnoli e Andrea Luigi Belometti.

Prima che sembra andata a gonfie vele a vedere dai numeri e dalla contentezza dei partecipanti (ben 48 equipaggi per questa 220 km con 46 cronometrati).

E se il vino è una parte fondamentale dell’idea di questa gara non poteva mancare una tappa alla Casa Chianti Classico.

I partecipanti hanno infatti pranzato a Radda in Chianti, nella meravigliosa cornice dell’ex convento in quelle che erano le sale del refettorio e della cucina dei frati.

Si sono detti molto contenti di aver cominciato la stagione con questo evento Alessandro Boletti e Giuseppe Pollio che gestiscono già da un anno la struttura.

“Abbiamo grandi progetti per quest’anno – ci dice Alessandro Boletti – e questo è il primissimo appuntamento del 2019 per Casa Chianti Classico e ne siamo molto contenti”.

Con eventi come questi Alessandro ci dice che spera “di far vivere Casa Chianti Classico come si merita di essere vissuta. Sia i turisti e i curiosi che gli autoctoni, dal momento che si prospetta una stagione ricca di eventi per entrambi”.

Se questo è l’obbiettivo, la Wine Cup Classic è stato sicuramente un ottimo punto di partenza.

Emanuele Grazzini

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