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Alla domanda “ma te conosci Castellina in Chianti?”, ti sentirai sicuramente rispondere “…dove fanno il gelato buono”.

Già, perché oramai da più di vent’anni, la Gelateria di Castellina è diventata una tappa obbligatoria delle “girate” domenicali.

Qualcuno fa anche un’ora di macchina solo per appagare quella voglia di gelato irrefrenabile.

Precedentemente conosciuta come “Gelateria l’Antica Delizia”, da circa due anni, ha cambiato nome trasferendosi appena fuori dal centro del paese.

Dotata di un ampio giardino con tavolini, è diventata luogo di ritrovo di molte famiglie della zona. Ma andiamo a conoscere meglio questi “maghi del gelato”.

Lui, Simone Municchi, lei Chiara Polvani, hanno iniziato questa attività un po’ per caso. “Siamo capitati per sbaglio a Castellina” esordisce Simone. “Io volevo aprire la mia gelateria a Gaiole ed invece eccoci qua!”.

“All’inizio producevamo un gelato un po’ più grasso e più dolce. Poi, in funzione di una diversa richiesta di mercato, ci siamo evoluti” racconta. “Abbiamo reso il nostro prodotto meno grasso e un po’ meno dolce. Oggi le persone cercano un gelato più naturale possibile”.

“La creatività è l’elemento fondamentale che ti permette di mettere insieme dei sapori. È un equilibrio. Se ci metti qualcosa in più, non significa che venga più buono. Certe volte bisogna imparare a togliere. Il mio obiettivo è quello di trasmettere la bontà. Un gelato, è di buona qualità, quando il sapore corrisponde a ciò che é. Non ci devono essere dubbi. Se prendo il pistacchio, devo sentire tutte le sfumature che questo gusto” ci rivela.

“Negli anni, le nostre ricette si sono evolute – sottolinea – Per noi è un processo naturale. Il mercato va in una certa direzione. Devi essere cosciente a pieno del cambiamento, che deve essere sempre qualcosa di migliorativo. Oggi, nel mondo del food, bisogna essere attenti. Quando sei in un mercato competitivo è la tua proposta che ti fa vincere. Devi trasmettere qualcosa di tuo”.

“Il consumatore si deve affezionare a te. Lasciare una tua impronta è fondamentale” continua il nostro gelataio. “Tradizione e evoluzione le parole chiave”.

“Ho cercato di creare un posto accogliente, familiare – tiene a dire Simone – Le persone si devono sentire come a casa loro. Al di là del prodotto, anche il posto che ti accoglie è importante, altrettanto importanti sono i collaboratori. Quest’anno con noi ci sono: Sonia, Mercedes, Teresa, Laura, Sara e Katia, un aiuto prezioso per la gestione della gelateria”.

“Il gelato che produco parla di me. Se mi imbatto per caso in un ingrediente mi chiedo come lo potrei usare. Il gusto che vado a creare mi deve trasmettere qualcosa. Così che io lo possa trasmettere a mia volta ai clienti” prosegue con entusiasmo.

Il gelato è il punto cardine, ma si possono trovare anche crepes, frappè, yogurt, frullati e gustose torte. I coni sono artigianali arrotolati in cialda doppia. Il gelato riporta al palato il gusto del lavoro che si caratterizza soprattutto nella scelta di ingredienti di prima qualità.

Serve per appagare cuore e palato. “Per il nostro gelato utilizziamo esclusivamente latte di alta qualità, 100% toscano” ci spiega Simone.

E il gelataio è come un piccolo alchimista, che nel suo laboratorio dosa perfettamente tutti gli ingredienti.

Jessica Nardi

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