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36 milioni di bottiglie esportate in più di 130 Paesi ogni anno, prodotte da oltre 350 aziende che con il loro lavoro quotidiano custodiscono il primo territorio vitivinicolo del mondo.

Il Chianti Classico ha tanto da raccontare, in un mercato sempre più globalizzato la sua unicità rappresenta una delle più belle storie italiane di sempre e come tale ha bisogno dei suoi portabandiera.

Per questo il Consorzio Vino Chianti Classico, da quasi un secolo impegnato nella protezione e promozione dei vini a marchio Gallo Nero, ha nominato nell’ambito della Chianti Classico Collection (12-13 febbraio, Stazione Leopolda di Firenze) i suoi primi ambasciatori ad honorem.

Cinque professionisti e opinion leader del mondo del vino nazionale e internazionale che attraverso il loro lavoro hanno contribuito, in particolare nell’ultimo anno di attività,  alla valorizzazione e crescita di notorietà dei vini Gallo Nero nel mondo.

Stiamo parlando di Massimo Castellani (responsabile AIS Firenze, Italia), Jeffrey Porter (Beverage Director, gruppo Batali & Bastianich), Michaela Morris (wine writer e educator, certified Italian wine expert), Michael Godel (wine educator, firma di WineAlign) e Isao Miyajima (giornalista giapponese, esperto di vini e gastronomia).

Il riconoscimento consegnato alla Leopolda lunedì 12 febbraio si inserisce nel progetto “Chianti Classico Ambassador”, finalizzato alla creazione di una rete di Ambasciatori del Gallo Nero nei suoi principali mercati, lanciato dal Consorzio attraverso una prima tappa in Canada dove nel corso del 2017 sono stati nominati gli Ambasciatori delle provincie dell’Ontario, Québec e British Columbia.

In questo caso i candidati, non “ad honorem”, hanno dovuto dimostrare attraverso un vero e proprio concorso la conoscenza sulla denominazione.

“Presidiando ogni anno i mercati del vino internazionali ci siamo resi conto di quanta conoscenza e affetto ci sia verso le nostre etichette da parte di un pubblico esperto e qualificato” afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico.

“Abbiamo voluto rendere merito a questi professionisti – rimarca – e al tempo stesso legittimarli a portare in alto la bandiera del Gallo nero nei propri mercati di riferimento attraverso un progetto a loro dedicato, nella speranza che nei prossimi anni la squadra degli Ambassador si faccia sempre più numerosa”.

Sempre dalla Leopolda il Consorzio ha lanciato la tappa 2018 del progetto che eleggerà l’ambasciatore del Chianti Classico nel suo primo mercato, gli USA. Come per il Canada, il concorso sarà aperto a giornalisti di settore, wine educator di scuole di formazione alberghiera/enologica, sommelier, responsabili vini in canali HoReCa, agenzie di comunicazione specializzate e centri di formazione sul vino.

Il contest statunitense si svolgerà nel mese di giugno a Chicago. Qui però accederanno solo i migliori cinque candidati che avranno superato un rigoroso test di ammissione nelle settimane precedenti. Esperti e addetti ai lavori d’oltreoceano potranno trovare tutte le info su www.chianticlassico.com.

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