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49 scatti per raccontare il territorio delle due denominazioni di vino più famose al mondo, il Chianti Classico e lo Champagne, ma soprattutto la sua gente: dal 18 al 26 settembre il Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio ospita “VITAE – Ritratti di vita e vino”, mostra fotografica dedicata all’elemento umano, che rende unici questi due territori.

Testimoni di queste storie nella storia sono i protagonisti di due lavori fotografici dedicati alla gente del Chianti Classico e alle confraternite dello Champagne.

Un racconto per immagini di grande efficacia e suggestione sviluppato da due fotografi italiani, Dario Garofalo e Paolo Verzone, che hanno reso protagonisti i volti, l’opera quotidiana e le tradizioni secolari di questi due territori di vino, uniti nel 2016 da uno storico accordo di collaborazione, sancito proprio a Firenze, in occasione del Trecentesimo anniversario dal bando di Cosimo III de’ Medici che individuava per la prima volta la zona di produzione del Chianti Classico.

LE MOSTRE

Chianti Tellers: Il Consorzio Vino Chianti Classico rende così omaggio a chi abita il suo territorio, a chi nella propria quotidianità e con le proprie opere è espressione di un territorio che ispira e vive di una creativa laboriosità, legata inscindibilmente alla terra, non più solo luogo di origine, ma anche identità storico-sociale da tramandare e diffondere in tutto il mondo.

Confraternités, Les Saint Vincent du Champagne: Inaugurata nel 2016 e promossa dal Comité Champagne, la mostra “Confraternités” è dedicata all’Arciconfraternita di San Vincenzo, fondata negli Anni Trenta dall’unione delle confraternite di tutti i villaggi della Champagne.

I ritratti di Paolo Verzone illustrano il patrimonio vivente della Champagne, con un tocco personale dell’artista. Maison e viticoltori hanno lavorato insieme per oltre tre secoli per tutelare e trasmettere l’eccellenza della denominazione Champagne.

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