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L’Unione Viticoltori di Panzano è stata la prima a lanciare la “tendenza” (in questo caso con fortissimi connotati “bio”) dei produttori di Chianti Classico che fanno squadra a livello micro locale per mettere in primo piano la produzione di un certo “terroir”.
Cuore del progetto, arrivata alla 23esima edizione, è “Vino al Vino”, la manifestazione settembrina che mette in vetrina 20 produttori panzanesi in piazza Bucciarelli. Quest’anno da giovedì 14 a domenica 17 settembre.
Produttori che presenteranno i loro vini Chianti Classico e IGT a stampa e appassionati in occasione della famosa festa enologica del borgo chiantigiano, realizzata dall’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti e dal Consorzio Vino Chianti Classico, con il patrocinio del Comune di Greve in Chianti.
Apertura stand: giovedì 14 settembre (16-20); venerdì 15 settembre (12-19.30); sabato 16 settembre (11-20, con musica jazz dalle 18-20); domenica 17 settembre (11-19.30 con musica jazz 17.30-19.30).
Con l’acquisto del calice di degustazione (20 euro), sarà possibile percorrere un cammino gustativo di altissimo livello, accompagnati anche da musicisti jazz.
Panzano è una piccola area con proprie specifiche pedoclimatiche e condizioni di coltivazione per lo più omogenee. Vigneti generalmente collocati fra i 350 e i 450 metri sul livello del mare, con eccezioni non rare sopra i 500.
Il “terroir”, a Panzano, è inteso, spiega l’Unione Viticoltori, come “una sintesi fra elementi naturali e interventi umani, fra microclima, mesoclima e macroclima, fra esposizione dei vigneti e tecniche di vinificazione, fra fattori culturali e geologici; un originalissimo ed efficace “melting-pot enosofico” che abbraccia tipicità e ricerca, tradizione e innovazione, passato e futuro in un armonico ed equilibrato sodalizio produttivo volto alla qualità e alla realizzazione di grandi vini”.