Articolo disponibile anche in: Inglese

La manifattura della pelle incontra la produzione enologica d’eccellenza. Due prodotti simbolo della Toscana, la pelletteria artigianale fiorentina e il vino del Chianti, da oggi sono uniti grazie alla collaborazione nata tra Sapaf Atelier 1954, azienda di pelletteria guidata dal Maestro artigiano Andrea Calistri, e la Fattoria Sant’Appiano, una delle più antiche fattorie toscane con sede nell’omonima località di Barberino Val d’Elsa, condotta da Pier Francesco Bertini.

Due realtà imprenditoriali a conduzione familiare da tre generazioni che hanno riconosciuto l’una nell’altra un modo di lavorare simile: nel profondo rispetto delle proprie radici ma in continua evoluzione.

Una visione condivisa che ha convinto Calistri e Bertini che ci fossero le basi per dare avvio a una collaborazione all’insegna del connubio fra vino e pelle, due produzioni tradizionali della Toscana che entrambi portano avanti guardando al futuro.

Il primo tassello di questo progetto si è concretizzato nella realizzazione di un portabottiglie in pelle pregiata, realizzato da Sapaf Atelier 1954, che contiene al suo interno una bottiglia del prestigioso Syrah prodotto della Fattoria Sant’Appiano.

L’etichetta e il portabottiglie riportano il decoro in stile liberty che caratterizza tutta la recente produzione di Sapaf Atelier 1954, ripreso da un stampo in bronzo degli anni ’50 che l’azienda tuttora utilizza per le proprie creazioni.

Una sorta di packaging d’autore per un vino d’eccellenza, insomma. Ma non solo: una volta consumato il vino, il portabottiglie si trasforma in una pratica borsetta a tracolla in versione unisex che si presta a diversi utilizzi.

Un prezioso “pacchetto” in cui sono racchiusi il piacere di un buon vino e l’utilità di un accessorio esclusivo, a cui si somma il valore aggiunto dell’artigianalità, di quella passione per il “saper fare” che caratterizza l’identità di entrambe le aziende.

Leggi altri articoli...