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A striscioni ripiegati è risultata provenire dagli Stati Uniti d’America la pattuglia più numerosa di stranieri che domenica 7 maggio hanno partecipato alla prima edizione di Eroica Montalcino: da Gaiole, cuore del Chianti Classico, al paradiso… del Brunello.

Molto probabilmente per effetto dell’onda lunga di Eroica California che solo qualche settimana fa si è regalata a mille ciclisti un po’ da tutto il Paese.

Per chissà quale strana coincidenza si tratta dello stesso numero di partecipanti ad Eroica Montalcino.

Forse la forza travolgente di Eroica, che non conosce dunque confini geografici, sta proprio nella sua capacità di fare tendenza, movimento e cultura, creare valore, suscitare gioia e bellezza attraverso la fatica dei ciclisti, questi ultimi sempre più splendide icone di un tempo che guarda al passato per indicare ai giovani la strada da percorrere in futuro.

Oltre agli statunitensi ed ai canadesi, tanto per rimanere in quel continente, per partecipare ad Eroica Montalcino sono giunti da tutta Europa e da tutta Italia.

Sono stati unanimi i consensi registrati all’arrivo: “Paesaggi magnifici e accoglienza straordinaria in tutto il territorio”: E’ questa la cifra finale di una splendida giornata di sport, sapori, profumi e colori.

Quelli magnifici di un territorio, in gran parte protetto dall’Unesco e dalla Comunità Internazionale: “Siamo molto soddisfatti della felicità dei partecipanti a Eroica Montalcino – dichiara Franco Rossi, responsabile dell’organizzazione – grazie a tutti quelli che si sono prodigati a tutti i livelli per poter dare accoglienza a chi è venuto a Montalcino per la prima edizione di Eroica”.

Giancarlo Brocci, ideatore dell’Eroica, è felice perché vede crescere vertiginosamente il suo movimento che sta abbracciando sempre più l’intero ciclismo: solo dieci giorni fa si è svolta “Toscana Terre di Ciclismo” per corridori Under 23 con il successo dell’australiano Jai Hindley; seguita poi da Nova Eroica e oggi da Eroica Montalcino.

Brocci, ormai è un uomo con la valigia sempre pronta: “Domenica prossima c’è Eroica Japan – dichiara Brocci – che vola verso i 500 partecipanti. Un successo straordinario. In pochissimi anni Aki Nakazawa ha creato in Giappone un bellissimo interesse per i valori di Eroica e per noi questo è motivo di grande orgoglio. La crescita di Eroica continua. Ovunque e in tutti i campi”.

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