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Si chiude oggi, martedì 21 marzo, l’edizione 2017 di ProWein, la fiera di Dusseldorf che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti a livello internazionale del settore, il più importante in Germania.

Ambasciatore delle produzioni enologiche di eccellenza, tutte rigorosamente Made in Tuscany, l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Marco Remaschi.

“La promozione della Toscana all’estero si conferma un impegno inderogabile per la Regione – chiarisce l’assessore Remaschi – oggi più che mai. Il nostro brand attrae buyer e addetti, confermando il vino di qualità come un vero e proprio traino di tutto l’agroalimentare toscano vocato all’export”.

La Regione Toscana è presente alla fiera dal 19 al 21 marzo, con una collettiva importante, organizzata in collaborazione con quasi tutte le denominazioni regionali, coordinate da AVITO (Associazione Viticoltori Toscani).

Sette isole, per una superficie complessiva di 767 mq, situate nel Padiglione 16 della fiera, ed un totale di 190 aziende produttrici, che si presentano nell’ambito degli spazi espositivi dei propri Consorzi e associazioni, ma tutte sotto il cappello della Regione Toscana, che opera anche in questa occasione in collaborazione con PromoFirenze.

Per i Consorzi ci sono il Chianti Classico, il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano, il Carmignano, la Vernaccia di San Gimignano, l’Orcia, il Morellino di Scansano, il Montecucco, i Vini di Maremma, il Valdarno di Sopra e con alcuni produttori dell’associazione Grandi Cru della Toscana.

Insomma, l’unione fa la forza: “I 45 produttori di Chianti Classico – spiegano dal Consorzio – hanno lavorato ininterrottamente. La Toscana si presenta unita con sette isole per un totale di 290 aziende nel padiglione 16. Si conferma un appuntamento da non perdere nell’agenda vitivinicola internazionale e la decisione di presentarsi insieme nella stessa area è stata premiante”.

ProWein si sta affermando anno dopo anno come l’appuntamento più prestigioso dell’intero calendario fieristico del settore. I suoi numeri sono importanti: nel 2016 vi hanno partecipato quasi 6.300 produttori provenienti da tutto il mondo, di cui quasi un terzo dall’Italia, il paese di gran lunga più rappresentato all’interno dell’evento fieristico.

Oltre 55.000 i visitatori all’edizione dello scorso anno, tutti rigorosamente operatori del settore o rappresentanti dei media internazionali.

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