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Il conto alla rovescia è iniziato: il 16 marzo prossimo, alle Cantine Antinori di San Casciano (Bargino), il Premio Il Magnifico svelerà l’olio di buono del mondo per quanto riguarda la campagna olearia 2016.

Il concorso non vuole assumersi solamente il ruolo di giudice nel valutare il prodotto dell’annata ma, sin dalla sua nascita, il Premio il Magnifico ha l’ambizione di essere portabandiera di un fermento culturale che negli anni sta rivoluzionando il mondo oleario, portando sulle tavole di tutti i giorni il miglior possibile.

Franco Pasquini

Franco Pasquini

Ruolo fondamentale del premio è quello  della giuria  presieduta quest’anno da Franco Pasquini (capo panel) presidente di ANAPOO (Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti di Olio d’Oliva) che, per una ulteriore obiettività del concorso, ha voluto suddividere in due differenti momenti il lavoro della commissione d’assaggio.

La prima selezione ad opera dei più autorevoli assaggiatori professionisti di Anapoo e del Consorzio Olio DOP Chianti Classico.

Marco Scanu_dievole_primo premio

Dievole 2016

I 24 oli finalisti invece saranno esaminati da una commissione composta dai migliori assaggiatori professionisti di livello mondiale, TOP PANEL che secondo il disciplinare e metodi di ferrea valtuazione oggettiva avranno il compito di stabilire chi sarà il successore dell’olio 100% italiano di Dievole, ovvero l’olio vincitore del Magnifico 2016.

La manifestazione (quest’anno la quinta edizione) consente all’Europa di acquisire un ruolo principale nella scena delle competizioni oleari mondiali in quanto, negli anni, ha visto crescere in maniera esponenziale il suo interesse e la partecipazione delle migliori aziende dell’intero emisfero boreale.

Un premio la cui finalità non è solamente limitata alla consegna di un premio, ma ha l’ambizione di diffondere nel mercato e nel pubblico la conoscenza e la cultura dell’olio extra vergine di alta qualità.

In favore di ciò interviene AIRO, l’Associazione Internazionale dei Ristoranti dell’Olio che, attraverso la sua fitta rete di contatti, mette a disposizione dei propri associati la possibilità di acquistare la selezione dei migliori oli usciti dal concorso.

E’ proprio sulla classe dei ristoratori che l’associazione fa leva per la commercializzazione dell’olio di alta qualità e, in questa ottica, si sviluppa la volontà di estendere da parte dell’associazione alcuni premi nei confronti di quei professionisti che nell’intero anno (2016) si sono contraddistinti per l’utilizzo di un olio extra vergine di alta qualità.

Pertanto AIRO premierà: Chef dell’olio; Ristorante dell’olio; Pizzeria dell’olio.

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