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Ella e Mattia Martino, lei russa lui molisano, sono una di quelle coppie che hanno scelto un percorso di vita seguendo la loro grande passione.

Vivevano in Molise, lavoravano in un ufficio commerciale: si sono licenziati, sono venuti ad abitare in Toscana (Cetona) e stanno diventando degli “ambasciatori” della Toscana (e del Chianti) in Russia.

Li incontriamo mentre si aggirando fra gli stand dell’Expo del Chianti Classico a Greve in Chianti: le colline chiantigiane infatti fanno parte appieno dei tour che organizzano. E che toccano eccellenze del territorio come il Pastificio Fabbri a Strada in Chianti e Pruneti (per l’olio) a San Polo in Chianti.

“Lei – dice Mattia – ha iniziato ad appassionarsi di cucina quando eravamo in Molise. Dal lunedì al venerdì in ufficio, il sabato e la domenica giravamo la Toscana per scrivere il suo libro (in russo ovviamente) sulla cucina toscana”.

Da lì la scelta coraggiosa: si licenziano entrambi e intraprendono un nuovo percorso di vita. Altri due libri sulla cucina toscana (bestseller in Russia) poi la “virata” sul turismo.

“Adesso portiamo turisti russi in Toscana – raccontano – Facciamo anche corsi di cucina, un po’ sparsi in tutta la regione. Che attrae i turisti per immagine e nome”.

In Russia? “Lì – ammette Ella – non è molto conosciuta. Anzi, si potrebbe dire che quando i russi sentono parlare di Toscana conoscono Versilia e Forte dei Marmi. Noi li portiamo su rotte… meno battute”

La apprezzano? “Molto – rispondono – è magari un po’ più difficile portarli in altre zone, come il Chianti o la Val d’Orcia, ma quando vanno via poi ripensano spesso al viaggio che hanno fatto. Apprezzano in particolare il fatto che li portiamo a conoscere imprenditori che fanno i loro prodotti (olio, vino, formaggio, pasta) con passione, etica, tradizione familiare”.

“Facciamo piccoli gruppi – tengono a dire in conclusione – non facciamo turismo di massa. Ci rivolgiamo a settori molto specifici. Cerchiamo persone interessate a quello che proponiamo

E’ importante come presenti le cose alle persone: se usi prodotti buoni le persone apprezzano. In Italia, come in Russia, come nel resto del mondo”.

Matteo Pucci