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Vacanze tra campagna e mare, all’insegna del vivere immersi nella natura. Anche nel 2016 non si ferma la scelta dell’agriturismo, dove la Toscana risulta essere ancora leader con le sue 4.074 aziende di settore.

Secondo i dati dell’Osservatorio dell’agriturismo di AgrieTour infatti si registra il tutto esaurito nelle strutture agrituristiche anche per l’estate 2016.

“E’ presto per fare una stima esatta sul numero di presenze in agriturismo per questa estate – spiega il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Andrea Boldi – ma stando alle nostre valutazioni sui flussi in arrivo possiamo dire che con il cambiare del tipo di vacanza, l’agriturismo rappresenta sempre di più una ottima alternativa in grado di coniugare mare, montagna e città d’arte”.

Mare e monti, l’agriturismo è un’ottima base di partenza. Gli stranieri non sentono crisi, l’81% degli inglesi e il 78% dei tedeschi, ha infatti scelto l’agriturismo senza farsi influenzare dalla situazione economica, aspetto che invece ha toccato di più gli italiani.

Non basta più l’albergo, ma sono sempre di più i turisti marittimi che preferiscono una sistemazione nei pressi delle località di mare, ma comunque restando in una dimensione rurale, grazie soprattutto al grado di attività collaterali presentate da questo genere di strutture.

Col segno più naturalmente anche le strutture più vicine alle città d’arte quindi quelle tradizionali della Toscana, dell’Umbria, delle Marche, del Veneto. In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dell’Argentario), ma anche Siena-Firenze (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera).

Tra le regioni preferite da italiani e inglesi prevale la Toscana, 54%, seguita da Umbria 34%, Marche e Sicilia. Per i tedeschi, in cima alla preferenze c’è ancora la Toscana, 35%, con la secondo posto Veneto, 20% e terza Friuli 14%.

Interessante anche il dato sull’approccio digitale e social dell’agriturista. Il 45% ha condiviso la propria esperienza su un social network, il 38% ha anche formulato una recensione. E se acquistare prodotti tipici piace farlo durante la vacanza, una volta a casa soltanto il 4% fa acquisti online.