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Anche quest’anno torna con successo l’attesissimo River Trophy, singolare e coinvolgente avventura che ogni anno vede viaggiare in acqua imbarcazioni a dir poco fantasiose, comandate da equipaggi degni del clima spiritoso che accompagna la manifestazione.

La giornata di festa e divertimento avrà inizio la mattina di domenica 19 giugno e prevede un percorso che va da Barberino Val d’Elsa (località “La Zambra”) sino a Castelfiorentino. Gli equipaggiamenti cercheranno di resistere alle insidie che nasconde il fiume nei sui 15 km di tragitto. Il tempo medio di percorrenza sarà di circa 5 ore.

Così come lo scorso anno, l’edizione 2016 presenta la gustosa iniziativa dal titolo “Aspettando il River Trophy”, resa possibile grazie al contributo dell’Associazione Pescatori Sportivi, Associazione Rione Il Vicario, Audio PumpnFlex e Prociv Certaldo e organizzata in occasione della sosta obbligatoria a Certaldo al campo di gara di pesca sportiva, prevista da regolamento.

Gli equipaggi, infatti, che giungeranno a Certaldo a partire dalle 12, si fermeranno e avranno l’occasione di rifocillarsi al campo gara locale, nell’area attrezzata.

Le imbarcazioni giungeranno nel tratto del fiume Elsa e saranno accolte dalle associazioni locali che allestiranno per gli equipaggi e per tutti i presenti, familiari, amici e l’appassionato pubblico, un punto ristoro con panini e bibite. Il tutto sarà accompagnato dalla musica che contribuirà ad animare la piacevole manifestazione.

Si prevede che gli equipaggi sosteranno fra le 12 e le 15 circa, mentre le associazioni locali presidieranno l’area dalle 10.30 fino al pomeriggio. La regata sul fiume si concluderà a Castelfiorentino nel pomeriggio, in prossimità del ponte sull’Elsa, dove per l’occasione saranno allestiti altri punti ristoro a cura dell’Associazione locale CCN Tre Piazze.

Lungo il percorso, tanti sono i luoghi di osservazione per gli appassionati, ma tra i migliori si evidenziano la steccaia di Ulignano, la steccaia di Certaldo, a ridosso del locale campo di gara, e, a Castelfiorentino, lo sbarramento in località Vecchiarelle, all’imbocco dello scolmatore.

Nato nel 1991 da un gruppo di cittadini alla ricerca dell’avventura, il “River Trophy” si è caratterizzato per essere una regata non competitiva sul fiume Elsa ed è divenuto l’emblema di quello spirito mordace, giocoso e irriverente che Curzio Malaparte riassumeva in modo efficace sotto l’espressione “maledetti toscani”.

Dopo uno stop nei primi anni 2000, già da qualche anno ha ripreso il suo corso e trascinato tanti cittadini, più o meno giovani, a partecipare nell’impresa di costruire la propria barca con i materiali tra i più disparati e dalle caratteristiche più insolite e originali, con i quali, poi, stupire il pubblico e sfidare la discesa del fiume.

L’evento è improntato sul divertimento ed il gioco, sul riavvicinarsi rispettoso e gioioso al fiume, alla natura e sulla promozione della solidarietà.

Come ogni anno, infatti, il ricavato delle iscrizioni al percorso sul fiume sarà devoluto ad una associazione benefica. Il comitato organizzatore, infine, tiene a ribadire lo spirito di questa iniziativa: nel “Valdelsa River Trophy”, promossa come regata non competitiva, ciò che conta non è arrivare primi, ma realizzare l’imbarcazione più divertente e originale.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.rivertrophy.it oppure www.polisportivaigiglio.it, anche in relazione alle iscrizioni che sono ancora aperte. Affrettatevi!