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Tavarnelle-Santiago de Compostela a piedi. Una coppia di ragazzi. E l’idea di rivivere il vero pellegrinaggio medievale.

Chiusa la porta di casa, Marco Frosali e Chiara Corti sono partiti sabato 4 giugno alle dieci del mattino. E, dopo il saluto in piazza Matteotti, hanno iniziato a percorrere i 2.700 chilometri che li separavano dalla meta sacra.

Lui, ex elettricista nella ditta del padre, ha mollato tutto per inseguire il sogno della libertà. Lei, studentessa di lingue all’università di Firenze, ha colto una di quelle occasioni che si presentano una sola volta. Sperando che la aiutasse a trovare la propria di strada.

Conviventi a Tavarnelle da ottobre, il loro simbolo è una chiocciola felice. La chiocciola perché camminando procedono lentamente. Felice perché in questo modo si riappropriano dei loro ritmi e si godono ogni minimo dettaglio.

“L’estate scorsa ho fatto il Cammino Francese – inizia il ventinovenne Marco – Vedendo che le persone partivano da casa, ho realizzato che è quello il vero pellegrinaggio. Così, dopo essersi laureata ad aprile, Chiara ha accettato la mia proposta con molto coraggio”.

“Stiamo insieme da dieci anni – raccontano i ragazzi – E ogni anno abbiamo viaggiato. Quasi sempre all’estero, si trattava di vacanze abbastanza standard. Nonostante ad entrambi piaccia molto camminare, è la prima volta che condividiamo un’esperienza di questo tipo”.

“La prima tappa Gambassi Terme – proseguono – Da qui la via Francigena ci condurrà a Monginevro, in Francia.  Per poi passare da Arlés, Carcassone, Saint Jean Pied de Port. Ed arrivare infine a Santiago seguendo il Cammino Francese”.

“Ci impiegheremo quattro mesi – dicono ancora – Alloggeremo in strutture per accoglienza per pellegrini. Ben equipaggiata di ostelli la via Francigena, in Francia busseremo alle chiese. Se necessario, compreremo una tenda”.

“Una volta raggiunta la destinazione finale – concludono i pellegrini – decideremo se tornare a casa oppure partire direttamente per l’America, prendendoci un anno sabbatico in cui visitarla. In ogni caso per noi la parola d’ordine è viaggiare”.

Per seguirli passo passo nella loro avventura, il sito www.chiocciolafelix.com mostrerà le tappe GPS dal punto di partenza fino all’arrivo. Arricchito da articoli, foto e video, sarà una sorta di diario di bordo. In costante aggiornamento anche la pagina Facebook.

Noemi Bartalesi