Captare l’interesse di un pubblico sempre più ampio, coinvolgere e rendere la comunità protagonista di un progetto di welfare che scorge nel linguaggio universale della musica uno strumento di partecipazione, impegno civico e crescita culturale.

Nasce e prende corpo con questi obiettivi, anno dopo anno, fino a raggiungere la soglia della trentanovesima edizione, la stagione concertistica Festival di Pentecoste, seguita dal ciclo di eventi, I Concerti di Badia, in programma tra giugno e agosto nell’incantevole cornice dell’Abbazia di Badia a Passignano, borgo millenario immerso tra le colline del Chianti Classico.

Ad intrecciare le loro strade nel segno della cultura musicale sono il Comune di Barberino Tavarnelle e l’Associazione Amici della Musica di Tavarnelle, storici partner nella realizzazione di rassegne di respiro internazionale legate alla valorizzazione dei monumenti e delle eccellenze storico-artistiche presenti nel territorio.

Attraversati da un ideale comune, infondere nelle nuove generazioni l’amore per la musica e tutti i valori di rispetto, uguaglianza, inclusione sociale che essa porta con sé, il Festival di Pentecoste e i Concerti di Badia faranno da colonna sonora alla grande estate in musica di Barberino Tavarnelle.

Grazie alla disponibilità della comunità monastica la manifestazione prenderà vita nell’antica abbazia di Badia a Passignano, riempiendo di note sia la sala del refettorio affrescato con la raffigurazione dell’Ultima Cena (1476) dal pittore rinascimentale Domenico Ghirlandaio, sia il prestigioso chiostro del complesso religioso che alla musica fonde storia, arte e bellezza.

Le iniziative sono promosse e organizzate dal Comune di Barberino Tavarnelle e dagli Amici della Musica di Tavarnelle con il patrocinio della Regione Toscane e della Città Metropolitana e realizzate con il contributo di Fondazione CR Firenze, ChiantiBanca e Publiacqua.

Il programma che si snoda attraverso otto appuntamenti dall’1 giugno all’1 agosto è caratterizzato anche quest’anno dalla partecipazione di illustri nomi nel panorama artistico e formazioni cameristiche di respiro mondiale, tra cui l’Orchestra della Toscana, il violoncellista Giovanni Sollima che apre il Festival di Pentecoste l’1 giugno al quale il Comune concederà la benemerenza civica, il violinista Federico Guglielmo, il pianista Andrea Lucchesini, il Quartetto Indaco, il violinista Giacomo Bianchi, il violista Stefano Zanobini, I Violoncelli del Mozarteum e tanti altri.

Punto di forza del cartellone è il connubio tra la musica classica e il prestigio storico-architettonico di uno dei siti di maggiore interesse del territorio, il complesso monastico di Badia a Passignano, centro spirituale che ogni anno attrae migliaia di visitatori legati al turismo religioso e culturale.

L’associazione Amici della Musica di Tavarnelle, attiva da oltre trent’anni nella promozione e nell’organizzazione di eventi di altissimo livello, ha realizzato di fatto un graduale processo di internazionalizzazione artistica dell’intera area del Chianti.

La strada tracciata dalla passione di un gruppo di cittadini, musicisti, appassionati e insegnanti, che ha costruito e consolidato la propria identità fino a renderla struttura organica, si è tradotta in un punto di riferimento collettivo, aperto alle collaborazioni con il mondo della scuola, il tessuto associativo, le realtà musicali e culturali, i cori e la banda del comune.

IL FESTIVAL DI PENTECOSTE

Nello specifico l’apertura del Festival di Pentecoste, allestita nella Sala del Cenacolo dell’Abbazia di Badia a Passignano, è affidata l’1 di giugno al concerto del violoncellista e compositore Giovanni Sollima e del violinista Federico Guglielmo, che presenteranno un programma che spazia dalla musica barocca fino a Ravel, alternato da composizioni originali dello stesso Sollima.

Il secondo appuntamento, in programma il 6 giugno, pone al centro della scena il violinista canadese Kerson Leong accompagnato da Mario Montore.

Il 22 giugno si esibirà il Quartetto Indaco, vincitore nel 2023 del Concorso Internazionale di Osaka.

L’ultimo appuntamento, in programma il 30 giugno, è dedicato alla memoria di Maria Tipo. Protagonisti due suoi celebri allievi: Andrea Lucchesini e Pietro De Maria.

I CONCERTI DI BADIA

Il ciclo de I Concerti di Badia, eseguiti dall’Orchestra della Toscana, faranno riecheggiare nell’antico chiostro di Badia a Passignano un repertorio ricco e diversificato teso a valorizzare alcune delle più belle pagine della storia della musica tratte dai capolavori di Vivaldi, Mozart, Rossini e Haydn, alternati al programma offerto da Giovanni Gnocchi e i Violoncelli del Mozarteum di Salisburgo.

Giovanni Sollima e Federico Guglielmo apriranno il 4 luglio, seguiti da Giovanni Gnocchi e I Violoncelli del Mozarteum il 6 luglio, Giacomo Bianchi e Stefano Zanobini si esibiranno l’11 luglio.

Ultimo evento affidato al concerto di Giacomo Bianchi l’1 agosto.

 

I COMMENTI

“Abbiamo scelto di investire in maniera significativa – dichiara il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – sulla cultura musicale del nostro tempo ed in particolare sulla stagione di altissimo profilo artistico che anche quest’anno ci propongono gli Amici della Musica di Tavarnelle, diventati ormai un’istituzione del nostro territorio. Siamo felici di sostenere e lavorare al fianco dell’associazione, partner di un percorso musicale che si è rafforzato e consolidato con l’attività di co-progettazione e la molteplicità di collaborazioni attivate sul territorio con il mondo scolastico e le altre realtà culturali presenti a Barberino Tavarnelle”.

“È stato definito un “piccolo miracolo toscano – commenta il direttore artistico Tiziano Mealli – viste le bellissime parole spese da molti colleghi musicisti, critici, personalità del mondo musicale. Il “miracolo” è dovuto alla bellezza incomparabile del luogo con i suoi capolavori, al prestigio degli artisti e anche alla particolare atmosfera che anno dopo anno si è venuta a creare, tramutando la Badia in un luogo magico, una specie di “Bottega dell’arte” in cui i musicisti si sentono come racchiusi in una “bolla”, accolti in un ambiente risonante che li proietta lontano dalla routine concertistica e dove tutto stimola a “fare musica”. Tutto questo viene percepito dal pubblico che a sua volta lo riflette nuovamente sugli artisti inviando stimoli ancora nuovi. Si creano così dei legami emotivi fra tutte le componenti dell’evento che fanno sentire partecipi dello stesso progetto gli esecutori e il pubblico”.

“Il Festival rappresenta uno dei momenti più lucenti del nostro lavoro – rileva il presidente dell’Associazione Sebastiano Renna – e rientra in un più ampio progetto divulgativo sul territorio che si esprime attraverso le lezioni concerto, la scuola, le masterclass dell’accademia Malaspina, il sostegno alla locale scuola di musica. Nel nostro progetto c’è anche la speranza e l’intenzione di far crescere i potenziali futuri fruitori di musica cercando di formare un pubblico in grado di recepire la grande ricchezza che la musica può regalare”.

“In un territorio già ricco di storia e arte, come il nostro – conclude il primo cittadino – dove la musica si crea, si genera, si insegna, illumina palcoscenici, si diffonde tra luoghi di fede, piazze e borghi di Barberino Tavarnelle, il percorso di approfondimento, ascolto, ricerca, condivisione, legato all’universo musicale si configura come una naturale conseguenza di un’inclinazione che è insita nel patrimonio genetico della nostra realtà, versata nelle arti della scena”.

Un ringraziamento speciale è rivolto dall’amministrazione comunale a tutti i membri dell’associazione, al presidente Sebastiano Renna e al direttore artistico Tiziano Mealli.

Un pensiero e un omaggio sono dedicati al professor Giuseppe Garro, il cui amore per la cultura ha rappresentato la molla di un sentimento longevo che ha investito sulla funzione educativa della musica con il coinvolgimento delle nuove generazioni.

Inizio concerti: ore 21.15. Per informazioni e biglietti: info@amicidellamusicatavarnelle.itwww.amicidellamusicatavarnelle.it.

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