Fervono i preparativi presso il Circolo Ricreativo Culturale di Chiesanuova (San Casciano) per una mostra davvero affascinante.

Che farà ricordare, a distanza di 142 anni, un personaggio a noi tutti davvero caro: Pinocchio.

Mostra che si tiene dall’1 al 15 giugno con il Patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di San Casciano, a supporto della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Pinocchio… nel paese dei pinoli: dall’1 al 15 giugno al CRC di Chiesanuova la grande mostra sul burattino più famoso

Ma come lo si accoglierà? Con una rassegna che certamente servirà a far ricordare il libro magico di Carlo Lorenzini, o farlo conoscere ai pochi che ancora non lo hanno letto. Traendo il messaggio che traspira in questo romanzo, sempre attuale.

Ma lo si accoglierà facendolo sentire a casa, accanto alla Sagra di’ Pinolo, delle Pinocchiate che ricordano  il suo naso, o a quel legno di pino bianco nel quale si dice fu scolpita la marionetta più celebre del mondo.

Una mostra da sfogliare nei suoi capitoli, quello per esempio di Mangiafuoco con tante marionette, teatri e scene, il Paese dei Balocchi con il circo, i baracconi, l’albero della cuccagna.

I bambini che corrono felici in questo mondo di gioia, portati dalla diligenza trainata dai ciuchini; oppure dalla ricostruzione della “bottega” di Geppetto, o dall’aula di Pinocchio.

Gigantografie, storie, aneddoti, punti interrogativi  su dove fu scritto questo romanzo, dove fu concepito il suo titolo.

Ci saranno anche i 5 zecchini di Pinocchio creati dalla Zecca di Lucca, piccoli diorami, ricostruzioni, giochi e giocattoli creati per questa star, protagonista indiscusso della vita di ieri proiettato in quella di oggi.

Sono stati scelti gli stessi giocattoli di quel tempo, con tanti camion in latta litografata, per trasportarne i sogni dei ragazzi.

Per i collezionisti, cinque cartoline create appositamente per questa mostra il cui ricavato della vendita andrà al 100% alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze.

Grazie ad artisti che hanno mobilitato le loro menti e le loro matite: come il  celebre costumista fiorentino Massimo Cantini Parrini, con il bozzetto  del costume che ha fruttato all’Italia una nomination all’Oscar nel 2021,  insieme a Benigni.

O Marco Bianchini di Arezzo, disegnatore di punta della Bonelli Editore che ha voluto ritrarre Pinocchio con tanto di fondine e pistole nel west; un grande di ieri, Jacovitti, con una pagina interpretata magistralmente dal suo libro.

Mentre Giuseppe Rava, pittore della storia, lo interpreta con il soldatino e la ballerina nel Paese dei Balocchi.

Per arrivare allo storico Massimo Ruffilli, che interpreta Pinocchio mentre coglie le pine a Chiesanuova. Sul retro di tali cartoline sarà apposto il timbro speciale che ricorda l’evento.

Ed eccoci anche al costume originale di Pinocchi,  di Massimo Parrini, esposto per la prima volta dopo il film; oppure al Pinocchio in legno originale dello sceneggiato televisivo del 1972 di Luigi Comencini.

L’inaugurazione avverrà alle 16,30 di domenica 1 giugno con il taglio del nastro da parte del sindaco di San Casciano Roberto Ciappi.

Con il consigliere delegato della Città Metropolitana David Baroncelli e un rappresentante dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Ci sarà anche una performance sul tema della scuola di ballo Sancaballet di Stefania Belli, mentre la banda “Oreste Carlini” di San Casciano con tanta musica ci porterà con la macchina del tempo dentro il libro di Pinocchio e del suo Paese dei Balocchi .

Per domenica 8 giugno alle 17.30 invece grande spettacolo dei burattini con la celebre Compagnia dei Pupi di Stac fondata da Carlo Staccioli e Laura Poli, “Nel giardino del Re”, ad ingresso gratuito.

Info: 330565439.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi altri articoli...