Inizia il nuovo anno e riprende il ciclo de “Le Frontiere dell’Astrofisica” all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (Montecorboli, Barberino Tavarnelle): che riparte con la conferenza “PROBA-3: Una danza spaziale per svelare i segreti del Sole” con Vladimiro Noce, INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri.

L’incontro avrà luogo nella sala conferenze dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC), venerdì 24 gennaio dalle 21 (partecipazione libera e gratuita, senza prenotazione) dove è ancora visitabile la sezione della mostra “Pensare Universale: Arte e Scienza delle Esplosioni” dell’artista-scienziato Armando Pelliccioni.

Tema della serata: la missione PROBA-3 da poco in orbita che andrà a studiare i dettagli della corona solare.

Descrizione a cura dell’OPC

Il 5 dicembre scorso la missione ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) PROBA-3 è stata lanciata dal Satish Dhawan Space Centre di Sriharikota in India.

PROBA-3 è costituita da due satelliti che voleranno intorno alla Terra, separati ma senza mai perdere il contatto, uniti in una specie di danza, e che si riallineeranno ad ogni orbita in modo da realizzare uno strumento virtuale lungo 150 metri: un coronografo.

Questo strumento sfrutterà l’eclissi artificiale prodotta da uno dei due satelliti (un disco di 1,4 metri di diametro) per catturare immagini, altrimenti non ottenibili se non in presenza di eclissi naturali, della corona solare, la debole atmosfera normalmente celata dall’intensa luce del Sole.

Saranno possibili diverse ore consecutive di osservazioni, da confrontare con i pochi minuti ottenibili durante le eclissi totali di Sole.

Diversi strumenti di misura saranno utilizzati in sequenza per ottenere il corretto posizionamento reciproco dei due satelliti. Tra questi SPS (Shadow Position Sensors), sviluppato da INAF (l’istituto nazionale di astrofisica) in collaborazione con SensL (ora On-Semi), un’azienda irlandese.

SPS è l’ultimo sistema metrologico ad intervenire per riuscire a raggiungere la precisione necessaria: inferiore al millimetro nel posizionamento laterale e di pochi millimetri nell’interdistanza.

L’obiettivo di queste osservazioni è di indagare sugli ultimi aspetti rimasti irrisolti della fisica solare come il problema del riscaldamento della corona: nonostante la superficie del Sole abbia una temperatura di circa 6000 gradi, nella corona si osservano temperature fino a decine di milioni di gradi e il meccanismo che provoca tale innalzamento della temperatura non è ancora noto.

 

Vladimiro Noce

Ha un dottorato in Astrofisica, una laurea magistrale in Fisica ed una laurea breve in Ingegneria Elettronica.

Lavora dal 2021 presso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri principalmente come System Engineer nell’ambito della missione ARIEL: un telescopio ad infrarossi dedicato alla caratterizzazione dallo spazio delle atmosfere dei pianeti extrasolari.

I suoi interessi coprono: i sistemi di acquisizione dati degli strumenti, l’elettronica di prossimità di sensori (a raggi X e nel visibile) e la progettazione di interfacce elettriche. Ciò applicato a diverse missioni spaziali: in orbita intorno alla Terra, al Sole o in future missioni lunari.

Programma

  • h 21: Intro (Emanuele Pace – Università di Firenze)
  • h 21.05 – 22.05: conferenza (Vladimiro Noce, INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri)
  • h 22.05 – 22.35: domande (Moderatore: Emanuele Pace – Università di Firenze)

Come arrivare

Lascia l’auto al parcheggio, da lì inizia un sentiero lungo circa 300 mt. con indicazioni “Osservatorio”, segui le luci blu.

Il sentiero non è illuminato per evitare ogni forma di inquinamento luminoso. Porta quindi scarpe comode e una torcia.

 Indirizzo: Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50028 Barberino Tavarnelle FI, Km 9,25, Firenze

Indicazioni parcheggio: qui.

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