In un mondo che corre e cambia a ritmi frenetici, segnato dall’avvento dell’era digitale e della pluralità della dimensione multimediale, il Comune di Greve in Chianti propone un sano e genuino ritorno alla cultura delle origini, alle tradizioni del mondo contadino che profumano di esperienza, cultura del volontariato e qualità della vita.

Esattamente come avveniva 52 anni fa. In occasione della celebrazione di San Giuseppe e della festa dedicata a tutti i babbi, sabato 16 e domenica 17 marzo prenderà forma nella piazza centrale del borgo il delizioso rituale della Sagra della Frittella di Montefioralle.

Dal padellone del diametro di 2 metri, capace di contenere fino a 250 Kg di olio, pasticceri “di casa nostra” sforneranno artigianalmente migliaia di frittelle di riso rigorosamente cotto nel latte, secondo le antiche ricette di cui le massaie del castello grevigiano conservano ancora i segreti. 

Non solo, dunque, un palcoscenico dedicato al buongusto; e neanche una solitaria festa popolare che vuole fare appello alle radici millenarie del Chianti.  La Sagra della Frittella di Montefioralle è molto di più. 

E’ una cucina che non smette di sognare a dispetto della sua longeva età. E’ un progetto di comunità che include e sensibilizza sulla necessità di non disperdere il patrimonio culinario del passato, è un’opportunità di socializzazione che ogni anno, in coincidenza della primavera, sboccia grazie all’impegno e alla dedizione di decine di volontari e volontarie che amano ritrovarsi, stare insieme e creare con il sorriso uno dei piatti che meglio rappresenta la loro identità e lo stretto rapporto che unisce cultura del cibo al territorio.

Golosi… ci siamo: il 16 e 17 marzo torna la Sagra delle Frittelle a Montefioralle

I profumi e i sapori della specialità chiantigiana si diffonderanno nel corso della due giorni, promossa e organizzata dal Comune di Greve in Chianti e dal Comitato Turistico di Montefioralle, che da anni collaborano per la realizzazione della manifestazione, la festa che sublima i sapori della tradizione consolidata come volano di attrazione per lo sviluppo del turismo enogastronomico. 

Le frittelle di riso, accompagnate da vino e vinsanto, saranno dispensate sabato 16 marzo a partire dalle ore 14. Alle ore 15 è prevista l’animazione a cura dell’associazione La Tarumba. Domenica 17 le frittelle saranno le regine incontrastate della festa dalle ore 10 alle ore 18 con una finestra pomeridiana dedicata alla musica curata dal Dj Michele Bibi.

 

Anche quest’anno il Comune metterà a disposizione in forma gratuita il servizio del bus navetta che effettuerà il trasporto il sabato dalle ore 15 alle ore 19 e la domenica dalle ore 11 alle ore 19. La partenza è dal piazzale delle piscine con fermata alla Cappellina di Sant’Anna.

“La Sagra della nostra pregevole frittella vuole essere un invito alla lentezza e alla riscoperta delle origini passeggiando e assaporando tra le pietre di Montefioralle, uno dei Borghi più belli d’Italia” dichiara il sindaco Paolo Sottani.

“Un’opportunità per vivere e condividere i piaceri della vita nel cibo di qualità – conclude –  e nelle tradizioni dei nostri antenati, gli obiettivi migliori si raggiungono lavorando in squadra. Ed è per questo che mi preme ancora una volta ringraziare il Comitato turistico, la sagra è una festa che valorizza la creatività e le abilità culinarie dei castellani, un omaggio all’eccellenza del gusto di cui la terra del Chianti è illustre artigiana e testimone”.

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