Greve in Chianti è uno dei comuni rurali più sostenibili d’Italia.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Sottani, ha conquistato il riconoscimento green Spighe Verdi per il ruolo centrale assegnato alla gestione rurale del territorio, la conservazione e la tutela della natura e del paesaggio.

Il rapporto virtuoso tra comune, agricoltori e comunità, l’adozione di buone pratiche ambientali, la funzione nevralgica assegnata all’agricoltura nella difesa del paesaggio, la tutela della biodiversità e la produzione di alimenti di qualità.

Sono questi alcuni degli aspetti più rilevanti che hanno permesso all’amministrazione grevigiana di essere riconosciuta a livello nazionale dall’organizzazione Fee (Foundation for Environmental Education Italia) per il modello e le azioni strategiche condivise orientate allo sviluppo sostenibile, al patrimonio rurale e al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente.

Per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde il Comune ha seguito uno specifico protocollo.

La candidatura ha previsto la compilazione di un questionario e la rispondenza a determinati requisiti, ritenuti idonei da un’apposita commissione dopo un’attenta valutazione, relativamente alle diverse aree tematiche indicate tra cui agricoltura, assetto urbanistico, tutela del paesaggio, acqua, energia, rifiuti.

“Un riconoscimento così importante rappresenta per noi un punto di partenza – dichiara il sindaco Paolo Sottani – Spighe Verdi, che è un programma nazionale in continua evoluzione, riconosce il percorso effettuato dal nostro comune sui temi della sostenibilità. E, allo stesso tempo, ci invita a rafforzare quelle sinergie tra amministrazione comunale, realtà agricole del territorio e tessuto produttivo”.

“Su cui da anni – rivendica – stiamo investendo, perché convinti che la collaborazionepraticata sul territorio con chi vi lavora e ne conosce le potenzialità, sia il vero motore di sviluppo. Il punto di forza nella gestione della tutela, della promozione e della valorizzazione in chiave di sostenibilità”.

 

Spighe Verdi è un programma che tiene conto degli obiettivi strategici dell’agenda per il 2030 delle Nazioni Unite che puntano a migliorare progressivamente le qualità sostenibili del pianeta, mitigando gli impatti ambientali, promuovendo buone pratiche e favorendo le condizioni di salute degli ecosistemi.

“In quest’ottica – rileva il sindaco – la visione di un mondo che educa alla sostenibilità diffusa, promossa da Spighe Verdi, stimola il nostro territorio a far parte di un processo di miglioramento che miri alla salvaguardia delle risorse ambientali e ad attuare politiche di sviluppo territoriale imperniate sull’agricoltura di qualità”.

Greve in Chianti è entrato per la prima volta nella top ten dei 72 comuni italiani di tutte le regioni dello stivale proclamati Spighe Verdi 2023.

La scommessa è quella di conservare un equilibrio fondamentale tra ambiente, comunità ed economia e tramandarlo alle generazioni future.

“Siamo felici e orgogliosi di essere stati premiati – aggiunge l’assessore alle politiche agricole Stefano Romiti – la certificazione di respiro nazionale riconosce l’impegno dell’amministrazione comunale nelle attività per le quali il territorio di Greve in Chianti risulta storicamente vocato come il turismo, l’agricoltura, la cultura, l’enogastronomia, la gestione ambientale e la valorizzazione delle risorse paesaggistiche”.

 

La Foundation for Environmental Education è presente in 81 paesi del mondo e si occupa della gestione del programma internazionale bandiera blu assegnato alle località turistiche balneari.

La certificazione Spiga Verde ha un anno di validità che può essere mantenuta rinnovando il percorso di anno in anno.

“Il nostro obiettivo – conclude il sindaco – sarà quello di continuare a riservare uno spazio di primo piano al lavoro degli agricoltori, preziosi custodi del territorio, di cui riconosciamo e condividiamo l’importante ruolo legato alla biodiversità e all’innovazione nella costruzione di una visione sostenibile dello sviluppo e del futuro del nostro territorio”.

Il Comune di Greve in Chianti vanta altri due fiori all’occhiello a titolo di riconoscimento nazionale tra cui il borgo di Lamole, proclamato nel 2018 Paesaggio Rurale Storico d’Italia, e Montefioralle certificato nel 2022 Borgo tra i più belli d’Italia.

La commissione che ha certificato il Comune di Greve in Chianti Spiga Verde 2023 è costituita da rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali, dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, del Corpo forestale dello Stato, dell’Ispra, del CNR, di Confagricoltura e della Fee Italia.

Veduta dei campi da Panzano in Chianti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi altri articoli...