
Nasce da un’idea di una delle più storiche bande della Toscana, il Corpo musicale “Oreste Carlini” di San Casciano, che di longevità se ne intende con i suoi 203 anni di attività artistica e formativa alle spalle, portati splendidamente.
Trentacinque elementi all’attivo, tra cui molte donne, giovani e adulti di età compresa tra i 10 e i 80 anni, e una scuola di formazione bandistica che porta avanti un’antica tradizione, fondata negli anni ’70 del secolo scorso.
Mentre le generazioni si alternano e passano costantemente il testimone la banda sancascianese continua a promuovere il verbo della musica con un progetto di comunità coinvolgente e inclusivo che non ha mai smesso di battere a tempo per gli altri e soprattutto insieme ai giovani. In nome della grande vocazione lirica musicale di San Casciano, attestata dalla presenza del Teatro comunale Niccolini, anch’esso di origine ottocentesca.
E’ tornata a riecheggiare nelle calde sere d’estate del Chianti fiorentino, con la sua secolare passione per le molteplici espressioni della cultura musicale l’iniziativa Musica Festival, organizzata dalla formazione bandistica sancascianese presieduta da Claudio Gheri con il patrocinio del Comune di San Casciano in collaborazione con il Rotary Club San Casciano Chianti e ChiantiBanca e l’associazione Anbima.
È un’edizione speciale quella che ha preso vita nell’area del Parco del Poggione dal 14 luglio (fino al 23) per rendere omaggio alle sfumature del pianeta musica, proposto come un viaggio e un’esperienza diretta che invita a conoscere e ad esplorare i linguaggi che raccontano la storia e l’evoluzione della scrittura musicale.
La “maratona” di note che si diffonde nel cuore storico del comune chiantigiano fino a domenica 23 luglio giunge alla ventesima edizione con un ricco programma di concerti e performances che fa salireù sul palco il jazz, il blues, la musica country sconfinando nel sound rock, punk, rap fino alla grande tradizione cantautoriale italiana. Nessun genere è escluso.
“La musica unica e diversa, strumento di dialogo, simbolo di uguaglianza, segno distintivo di un patrimonio identitario – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – si concede in tutta la sua magnificenza al Musica Festival per dare spazio ai talenti e alle proposte interpretate da formazioni giovanili e non legate al territorio”.
Ancora gli ultimi appuntamenti tutti da gustare nell’ampia area all’aperto dedicata alle feste e ai concerti a due passi dal centro storico di San Casciano. .
Oggi, giovedì 20 luglio, per una sera la musica cede il passo ai toni brillanti della commedia vernacolare con “Il matto in cantina” che vede quale ospite d’eccezione l’attore, nonché mattatore toscano originario di San Casciano, Sergio Forconi.
Un ritorno a casa quanto mai gradito per il grande interprete che ha preso parte ad alcune delle pellicole più celebri del cinema italiano.
Venerdì 21 luglio la musica farà da cornice alla danza sportiva e all’esibizione dell’associazione, nonché scuola di ballo, Happy Dance ’99.
La serata proseguirà dalle ore 23.30 con dj set in consolle Jack o Mino / Djamma.
Il fine settimana si preannuncia particolarmente scoppiettante: sabato 22 luglio con l’artista Stefania Belli, ballerina e cantante sancascianese, che regalerà al pubblico del Musica Festival una carrellata di interpretazioni dedicate alla canzone femminile.
Domenica 23 luglio gran finale con il Corpo musicale “Oreste Carlini” diretto dal maestro Andrea Gheri.
“Il Corpo musicale Oreste Carlini – commenta il presidente Gheri, in carica da circa mezzo secolo – è considerato a pieno titolo la colonna sonora della storia di San Casciano, sin dalla sua fondazione avvenuta nel 1820, quando i primi musicisti, tutti uomini, si ritrovarono uniti dalla passione e realizzarono l’obiettivo di costruire un percorso che si è alimentato negli anni della partecipazione viva della comunità fino ai giorni nostri”.
“Lo stesso obiettivo lo condividiamo noi nella contemporaneità – tiene a dire – E siamo felici di scandire i momenti salienti, le cerimonie, le festività, gli eventi istituzionali, che caratterizzano la storia civile, culturale, sociale del nostro paese e soprattutto siamo determinati nell’intento di trasmettere agli allievi i saperi, le tradizioni, le emozioni, l’entusiasmo che abbiamo alimentato nel corso del tempo, che non si è mai spento ed è risultato contagioso sia nel territorio toscano che in quello nazionale”.
I concerti e gli spettacoli iniziano alle 21.30. L’ingresso è gratuito. E’ presente il gastronomico, con ristorante e pizzeria. E il bar.
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