E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio, il decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione Chianti Classico.

Due i cambiamenti che interessano la tipologia Chianti Classico Gran Selezione.

La possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 UGA (Unità Geografiche Aggiuntive), le aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità).

E l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi fino al 10%.

“E’ un traguardo storico per la denominazione,” dichiara il presidente Giovanni Manetti.

 

“Adesso – riprende – tutti i consumatori potranno finalmente scegliere vini provenienti dalle diverse UGA e apprezzare le sfumature del territorio del Gallo Nero”.

“Un ulteriore passo – conclude – per la valorizzazione delle caratteristiche distintive del Chianti Classico”.

Giovanni Manetti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi altri articoli...