Proseguono i rapporti fra la comunità grevigiana e gli Stati Uniti d’America: un “ponte” iniziato con le navigazioni di Giovanni Da Verrazzano, e che non si è mai esaurito.

Anzi, viene rilanciato nel solco del “vivere slow”.

Così oggi, martedì 30 maggio, nella sala del consiglio comunale di Greve in Chianti, il vicesindaco Giulio Saturnini ha accolto Kathlene e Scot Postma, docenti di Letteratura e Scrittura Creativa alla Pacific University di Portland, Oregon: con loro un gruppo di 18 studenti.

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Gli studenti sono a Greve, alloggiati in vari appartamenti nella bellissima piazza Matteotti , per conoscere da vicino cosa significa essere “Città Slow”.

Per apprenderne la storia e la filosofia; sono gli scrittori e i giornalisti di domani, e il soggiorno a Greve fa parte di un progetto sul vivere lento che l’Università americana sta sviluppando in collaborazione con La Macina di San Cresci.

Il vicesindaco Saturnini ha fatto un excursus storico sulle “Città Slow”, approfondendo le tematiche correlate.

 

L’ambiente, l’agricoltura, il rispetto delle tradizioni, la conservazione del paesaggio: in poche parole il “buon vivere”.

Ha poi risposto alle domande dei giovani studenti, molto interessati ad approfondire le tematiche.

Grande soddisfazione da parte dei docenti, che hanno ringraziato dell’interessante e proficuo incontro il vicesindaco e la dipendente comunale Alessandra Molletti.

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