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La Toscana è da sempre considerata la terra del buon vino, fiore all’occhiello dell’intero paese in materia di produzione.

Una fama assolutamente meritata alla luce della presenza, nella sua proposta, di vini apprezzati in ogni parte del globo.

A certificare questa eccellenza anche diversi riconoscimenti, come nel caso delle 60 corone assegnate alla Toscana da Vinibuoni d’Italia 2020, la guida del Touring Club che la pone nella posizione di leader in Italia al pari del Piemonte.

Un livello qualitativo che trova riscontro anche nella quantità, dato che sono realmente tanti i vini tra i quali scegliere e risulta estremamente complesso capire quali di essi siano da considerare superiori agli altri. Vediamo alcuni dei più noti e rinomati vini toscani.

Il Brunello di Montalcino

Ormai da tempo considerato la punta di diamante della produzione vinicola toscana, il Brunello di Montalcino anche quest’anno è riuscito a farsi apprezzare tra i rossi regionali indicati dalla guida del Toring Club.

In particolare con il docg 2014 della cantina Casanova di Neri di Montalcino e con il docg riserva Pian di Conte 2013 prodotto dalla cantina Talenti di Montalcino. Entrambe posizionate nell’entroterra senese, zona ormai considerata un vero e proprio simbolo per il Made in Italy del settore.

Il Sassicaia e i SuperTuscan

Altro vino che non può non essere citato tra i migliori della Toscana è il Sassicaia. In particolare quello del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, proclamato nel 1985 miglior vino del mondo.

Si tratta del più famoso in assoluto in una lista, quella dei cosiddetti vini Super Tuscan, che include molti altri gioielli tra cui il Vigorello, il Tignanello, il Cepparello, il Sangioveto e il Flaccianello.

Vini che sono sempre più gettonati dal cultori del buon vino non solo italiani, ma anche esteri.

Il Chianti e il Chianti Classico

In una classifica dei migliori vini toscani non può naturalmente mancare un altro simbolo della produzione regionale, ovvero il Chianti.

La sua zona di produzione è estremamente vasta, comprendendo tutte, o quasi, le province toscane.

Solitamente l’uva utilizzata è Sangiovese, cui possono essere aggiunti altri uvaggi, varianti da cantina a cantina e che possono anche prevedere uve a bacca bianca, a patto che il quantitativo utilizzato rimanga sotto il 10%.

Fra i vini da evidenziare, il Chianti Rufina Docg riserva 2016 della cantina Frascole di Dicomano, in provincia di Firenze.

Poi c’è il Chianti Classico, fra le province di Firenze e Siena, la zona del Gallo Nero: in questo caso, i migliori vini in assoluto sono il Chianti Classico docg 2017, prodotto dal Castello di Monsanto a Barberino Val d’Elsa, e il Chianti Classico Docg riserva 2016, prodotto dalla cantina Badia a Coltibuono, di Gaiole in Chianti.

Il primo e il terzo sono prodotti nella zona di Siena, che si conferma anche in questo caso a livelli di assoluta eccellenza.

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