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Giù il sipario sulla 24esima edizione di “Radda nel Bicchiere”, è tempo di bilanci: e si può subito dire che ha registrato un nuovo grande successo.

Migliaia le persone che nel week end dell’1 e 2 giugno sono accorse nel borgo di Radda in Chianti per degustare il meglio della produzione vinicola chiantigiana affiancata da alcuni rappresentati dei Colli Tortonesi.

Molto apprezzata la nuova location lungo le mura che ha dato più respiro alla manifestazione e un affaccio superbo sulle colline raddesi.

Commenti entusiasti anche sulle degustazioni a numero chiuso e per la prima edizione di “Radda Vintage” che ha dato ai visitatori la possibilità di testare la tenuta dei vini di Radda nel tempo, in assaggio infatti bottiglie con almeno dieci anni di vita.

Vivo l’interesse per la mostra fotografica promossa dalla Fondazione Alimondo Ciampi e per la degustazione alla cieca che ogni anno mette alla prova i palati più curiosi.

“Un grazie va a tutti coloro che hanno collaborato e consumato fino all’ultimo briciolo di energia per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile – affermano gli organizzatori – Un ringraziamento speciale va all’amministrazione comunale di Radda in Chianti, alla Misericordia, alla Racchetta e soprattutto a tutti i ragazzi di Raddattiva che come ogni anno si prestano fino alla fine affinché la manifestazione si svolga nei migliori dei modi”.

“Un sentito e caloroso grazie – conclude la Pro Loco – va ai Vignaioli di Radda, ai produttori di Timorasso che abbiamo avuto l’onore di ospitare e per ultimo, ma non per importanza, teniamo a ringraziare il Consorzio del Chianti Classico che ogni anno ci supporta in tutto e per tutto per realizzare la festa nei migliori dei modi. Grazie anche a tutti voi che avete partecipato ci vediamo nel 2020 con altre novità. Stiamo già lavorando per l’edizione numero 25!”.

Quella del quarto di secolo.

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