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Ormai in rete se ne vedono e sentono di tutti i colori, tante mode e tendenze che si rincorrono dando vita a nuovi nodi di intendere la vita.

Il fatto curioso è che ciò può registrarsi anche in contesti piuttosto complicati, di vitale importanza, come nel caso degli investimenti. Un esempio su tutti?

Il mondo della Borsa: che da qualche tempo si è spostato in rete e che da qualche tempo sta diventando simile per certi versi ad un videogioco.

Si sta parlando di uno strumento noto come simulatore di Borsa, un software che va a riprodurre fedelmente il meccanismo del mercato delle azioni ma in modo virtuale, da intendersi sia come portati avanti sul web; che in modo non reale, con soldi finti. Una sorta di riproposizione di un investimento reale ma trasposto in un contesto non reale.

La simulazione di investimenti in Borsa è un qualcosa di molto praticato negli ultimi mesi, sia da chi è già pratico degli investimenti e cerca uno strumento per affinare le proprie conoscenze; che da parte di chi invece è alle prime armi e sta cercando di capire di cosa si tratta.

Avvicinarsi in modo virtuale, quasi giocoso, ricordandosi tuttavia che si tratta pur sempre di uno strumento che può aprire poi le porte al mondo reale degli investimenti.

E diventare trader professionista di Borsa è tutt’altra cosa: per farlo occorre studiare e impadronirsi di strumenti importantissimi come l’analisi tecnica e quella fondamentale.

La prima consente di studiare e prevedere le possibili variazioni di prezzo sui mercati azionari utilizzando all’uopo lo storico dei grafici del prezzo e delle statistiche di mercato.

L’assunto su cui si muove è che conoscendo e utilizzando gli schemi del passato l’operatore finanziario può riuscire ad elaborare una previsione abbastanza accurata dell’andamento dei prezzi anche nel futuro.

La seconda va invece a prendere in considerazione tutti i dati disponibili con il preciso fine di determinare il relativo valore di uno strumento.

Alla fine dell’esame si dovrebbero essere manifestate delle discrepanze tra il prezzo di mercato corrente e le valutazioni fatte, tali da creare opportunità di investimento.

Nel caso ad esempio che la propria valutazione dell’azione esaminata sia maggiore di quella corrente, si potrebbe decidere di comprarne un quantitativo proprio per sfruttare il gap riscontrato.

Ben venga quindi uno strumento come un simulatore di investimento in Borsa, utile per avvicinarsi a questo mondo; purchè resti sempre pacifico il fatto che poi, quando si passa alla modalità reale, le carte in tavola saranno ben differenti.

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