Articolo disponibile anche in: Inglese

Una stagione da record per i funghi e il tradizionale rito della vendemmia spingono le presenze in agriturismo a settembre, particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax e la tranquillità ma vogliono anche approfittare dei risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione.

In questo ultimo scampolo dell’estate si registra un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne con la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come il rito della raccolta dell’uva o passeggiare nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette.

Ad attendere la schiera dei vacanzieri rurali una accoglienza agrituristica di alto livello. In Italia sono 23mila gli agriturismi presenti che offrono la possibilità di stare all’aria aperta lontano dalle preoccupazioni e di questi ben 4.500 si trovano in Toscana.

Leader dell’ospitalità agrituristica regionale è Siena con 1.150 aziende seguita da Grosseto con 960 e Firenze con 600.

I posti letto dell’agriturismo toscano parlano di 31mila camere, in struttura od appartamento, e 700 piazzole per una recettività di oltre 60mila persone.

Crescono gli agriturismi che oltre all’ospitalità fanno anche attività di somministrazione pasti, con prodotti “made in Tuscany”, sono oltre 2.000.

Leggi altri articoli...